“La costituzione di parte civile in questo processo non è soltanto un atto dovuto ma è un dovere morale dell’amministrazione comunale verso la comunità di Latina.
Lo sfruttamento dei lavoratori in condizioni di estremo bisogno, come lo era Satnam Singh che è morto in conseguenza di questo sfruttamento, è una vergogna per il territorio e una macchia che rischia di danneggiare anche l’immagine dell’imprenditoria sana. Latina non deve essere identificata come città del caporalato. Latina è una città giovane nata dalla bonifica, con il sacrificio dei lavoratori.
Come ha ricordato oggi in aula l’avvocato Cinzia Mentullo, che ringrazio, lo Statuto del Comune di Latina riconosce il valore del lavoro e del rispetto del lavoro.
Sono fiduciosa nella decisione del Giudice affinché possa accogliere la nostra richiesta di costituzione di parte civile nel processo a carico degli imprenditori accusati di caporalato, titolari dell’azienda in cui Satnam è stato vittima di un incidente che purtroppo si è rivelato mortale e in cui diversi immigrati sono stati assunti in nero e sfruttati”
Così in una nota il Sindaco di Latina a margine dell’udienza che si è tenuta oggi in Tribunale.