Dopo le tappe di Albano, Nettuno e Grottaferrata il prossimo appuntamento del festival diffuso e itinerante “Sulle tracce della rEsistenza” prevede due giornate di arte e cultura a Genzano. La città castellana ospiterà infatti diversi eventi della manifestazione, organizzata dall’APS Eppur Si Muove in sinergia con il Sistema Castelli Romani e il contributo della Regione Lazio. Il tema della tappa è “riConoscere”
Con l’obiettivo di promuovere l’incontro fra cittadinanza e arte attraverso il dialogo e la memoria, la Biblioteca Comunale “Carlo Levi” (Sala Gangemi) ospiterà giovedì 27 novembre alle 18.30 “Sulle tracce dei libri” per la presentazione di “Revolucionaria” di Lavinia Mancusi. Il volume muove dalle esperienze umane e artistiche di Violeta Parra, Mercedes Sosa e Chavela Vargas: tre interpreti straordinarie, tre donne che, nel loro canto, sono riuscite ad abbracciare il mondo, intonando i temi universali dell’amore e della lotta, della libertà e del desiderio, della giustizia negata e del cambiamento necessario.
Venerdì 28 novembre, invece, alle 17.30 avrà luogo la conferenza-dibattito “Fede, diritti e libertà nel dialogo interreligioso” con gli interventi di Francesca Caprioli (Archeologa e drammaturga) e Shahrzad Houshmand Zadeh (teologa), Mirella Manocchio (presidente Federazione Donne Evangeliche in Italia). Concluderà la tappa lo spettacolo ispirato al sogno visionario Christine de Pizan, scrittrice, intitolato “Papyrus – Christine de Pizan” a cura di Fabrica APS (sempre venerdì, alle 19.00). Partendo dall’intenso sogno di Christine de Pizan, scrittrice di professione per la corte di Carlo V il saggio, che riformula una via per trasformare la Visione del Femminile del Mondo, “Papyrus” disegna un percorso tra biblioteche, abbazie di amanuensi, pergamene tramandate e manoscritti in una ricerca della tradizione che è futuro. Tra scritti medievali editi e inediti il percorso si dipana insieme alle cantiche Alfonso X e la forma medievale di canto come mezzo di racconto. È proprio nel Medioevo che si può sognare un mondo a misura di essere umano. Ma il racconto non è forse un modo per condividere un sogno che da solo rimarrebbe un viaggio esclusivamente personale? E magari trasferirlo su una pergamena perché molti altri possano leggerlo e… sognarlo.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.