
«Il recupero dei detenuti passa dalle attività svolte in carcere e dalla capacità di costruire nel periodo di detenzione un percorso formativo e professionale che possa consentire al detenuto di iniziare una nuova vita. Per questo l’annuncio del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, che intende destinare nuove risorse per oltre 4 milioni e mezzo di euro per la formazione professionale dei detenuti e lo sviluppo di competenze in laboratori, è una notizia importante per quanti credono nel valore rieducativo della pena. I dati suggeriscono da tempo che istruzione, formazione e inserimento lavorativo rappresentano la chiave per abbattere il tasso di recidiva ed evitare che chi ha sbagliato torni a commettere reati. Siamo al lavoro, con il bando Costruire Futuro e con tutte le altre iniziative della Giunta Rocca, per rendere le carceri della Regione Lazio, nonostante problemi che affondano le radici lontano nel tempo, dei luoghi più umani, capaci di offrire una seconda possibilità. È importante che le istituzioni assumano un ruolo attivo nella promozione di politiche di inclusione sociale e lavorativa dei detenuti, concorrendo a creare un ponte efficace tra il carcere e la società».
Così Luisa Regimenti, Assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio.