
In merito alle dichiarazioni diffuse dallo SPI CGIL riguardo al funzionamento del Pronto
Soccorso dell’Ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina, la ASL di Latina ritiene necessario
fornire alcune precisazioni.
La Direzione aziendale è pienamente consapevole delle difficoltà che, in particolare nei
periodi di maggiore afflusso, possono vivere i cittadini anziani e le persone con disabilità, e
per questo da tempo ha avviato un percorso di miglioramento che sta già producendo
risultati concreti.
I dati del sistema informativo aziendale dimostrano, infatti, progressi significativi:
il tempo medio di permanenza dal triage al ricovero è passato dai 2.244 minuti del
2022 a 1.108 minuti a luglio 2025;
il tempo medio dalla visita al ricovero si è ridotto nello stesso periodo da 2.199 a
1.035 minuti.
Si tratta di risultati che attestano un impegno costante nel rafforzare l’organizzazione interna
e migliorare la qualità dell’assistenza, grazie al lavoro quotidiano di tutto il personale
sanitario.
Parallelamente, sono state attuate misure volte a rendere più umanizzato e accessibile il
percorso di cura:
è stato definito un percorso condiviso con i Direttori dei Pronto Soccorso per fornire
informazioni cliniche più chiare e accessibili ai familiari, particolarmente utile per i
pazienti anziani, sempre nel rispetto della privacy;
è operativo il sistema regionale “Con te in Pronto Soccorso”, che consente ai parenti
di monitorare in tempo reale lo stato del percorso clinico del paziente;
dal giugno 2025 è attivo un team multidisciplinare con compiti di monitoraggio della
qualità percepita e di proposta di interventi migliorativi;
un contributo importante viene garantito dai volontari, impegnati nell’accoglienza e
nel supporto di pazienti anziani e fragili e per i loro familiari.
Sul fronte delle risorse umane, la ASL è impegnata in un piano strutturato di reclutamento,
che prevede l’utilizzo di graduatorie di altre Aziende, procedure di mobilità, concorsi e
stabilizzazioni già avviate nel 2024 e in fase di espletamento, in linea con il Piano Triennale
del Fabbisogno del Personale 2024–2026.
Si sottolinea, in ultimo, che la struttura di emergenza, così come tutto il presidio ospedaliero
sono oggetto di interventi di messa in sicurezza e adeguamento strutturale.
La Direzione aziendale ribadisce quindi la propria attenzione al miglioramento continuo dei
servizi e conferma la volontà di proseguire il confronto con le organizzazioni sindacali, nella
convinzione che il dialogo costruttivo sia lo strumento più efficace per dare risposte concrete
e durature ai bisogni di salute della popolazione, in particolare di quella più fragile.