
«Ricordiamo con rispetto l’uomo, l’artista, l’imprenditore che ha saputo miscelare nel suo lavoro, talento e cultura, capacità manageriali e genio creativo, studio, ricerca e innovazione. Senza mai mancare di equilibrio e sobrietà, arrivando a definire una sua propria cifra di eleganza che è stata apprezzata e richiesta da molte celebrità internazionali. Restando attraverso i decenni capace di interpretare le diverse mode e di dettarne di nuove. La sua scomparsa rattrista molto, perché priva l’Italia di un esponente massimo della produzione sartoriale di alta gamma, caratterizzata da etica del lavoro, classe e sobrietà, senza mai rinunciare ad esprimere al meglio nel proprio senso estetico, canoni codificati e invenzione.
Perdiamo una figura simbolo, portatore di quei segni distintivi che alimentano la capacità di dare qualità alla vita attraverso l’eccellenza professionale, una forma del valore italiano, che da sempre tutto il mondo ci riconosce». Così in un comunicato Marika Rotondi (Fdi) Consigliere Regionale Lazio, componente della Commissione Regionale Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione