
L’Appeal Beach di Latina ha accompagnato l’estate 2025 con un ricco cartellone di eventi che hanno incantato
bagnanti, turisti e visitatori. Le suggestive melodie dell’arpa e del pianoforte sulla spiaggia, unite ai canti
popolari legati alle radici del territorio pontino, hanno regalato momenti di grande emozione. Centinaia di
spettatori hanno potuto vivere esperienze uniche, immerse nei colori magici dell’alba e del tramonto,
godendo della qualità artistica delle performance proposte.
La rassegna, denominata “Dall’alba al tramonto” e ideata da Giuseppe Pastore, ha avuto il fondamentale
patrocinio della Compagnia dei Lepini, presieduta da Quirino Briganti.
Sabato 6 settembre, alle ore 17.30, sempre all’Appeal Beach, si terrà un nuovo evento che, oltre al momento
spettacolare, sarà occasione per riflettere sui sogni e sui progetti futuri legati alla spiaggia pontina.
Il momento di riflessione, al quale parteciperanno l’organizzatore Giuseppe Pastore e il presidente della
Compagnia dei Lepini Quirino Briganti, metterà al centro il territorio, le sue tradizioni artistiche e artigianali
in via d’estinzione e le opportunità di rilancio che potrebbero derivarne. Il Centenario della città di Latina
potrà rappresentare l’occasione per costruire un’identità storica condivisa, mettendo in rete la tradizione
popolare dei Monti Lepini con l’opera di bonifica che ha segnato la geografia monumentale del Novecento.
Anche il celebre attore Martufello, in un inedito ruolo istituzionale, presenterà un progetto per la selezione
di nuovi talenti pontini da lanciare nel mondo dello spettacolo e del cabaret.
Nel corso degli eventi stagionali di Appeal, il pubblico ha avuto l’occasione di lasciarsi sorprendere dai racconti
mitologici dei pionieri. In uno di questi, si è parlato di un dipinto conservato al Museo del Louvre, opera
celebre dell’Ottocento che ha ispirato poeti e narratori, ma quasi sconosciuta al grande pubblico: L’arrivo dei
mietitori nelle Paludi Pontine del pittore svizzero Louis Léopold Robert. Un’opera che racconta una terra non
divisa tra collina e pianura, Lepini e costa, ma come un’unità organica in cui lavoro e divertimento, musica e
fatica quotidiana costituiscono un tutt’uno: il mietitore con il falcetto che danza insieme al suonatore di
zampogna. Proprio la zampogna – tratto distintivo dell’evento di sabato, evoluzione del flauto del dio Pan,
divinità della natura – inserisce queste performance sulla spiaggia in una dimensione mitica, quella stessa che
caratterizza i luoghi compresi tra la costa e i Lepini, dove dorme Circe e dove approdò Enea. Durante la serata
sarà proiettata l’immagine del dipinto, per rendere pubblica la bellezza di quest’opera d’arte.
La parte spettacolare sarà affidata alla comicità di Martufello e Gabriele Marconi, alle zampogne del gruppo
“Zampognari Lepini” e alle evoluzioni degli storici Sbandieratori di Cori – Leone Rampante, che per la prima
volta si esibiranno sulla spiaggia.
L’evento sarà, infine, occasione per ripartire dalle tradizioni che stanno scomparendo nei territori dei Monti
Lepini e in quelli che furono bonificati. Dinanzi alla chiusura di botteghe e attività artigiane, l’iniziativa
dell’Appeal Beach, in sinergia con la Compagnia dei Lepini, mira a rilanciare scuole e spazi di formazione per
tramandare arti e mestieri, fino a confluire, il prossimo anno, nel progetto di un Festival delle arti e dei
mestieri in via di estinzione.