
“Velletri Libris” riparte con gli ultimi appuntamenti del programma 2025. Mercoledì 27 e giovedì 28 agosto la rassegna letteraria ideata e realizzata dalla Fondazione De Cultura e dalla Mondadori Bookstore Velletri – Lariano – Genzano – Frascati – Cisterna ha ospitato due scrittrici di livello, Laura Imai Messina e Chiara Francini. L’iniziativa – resa possibile grazie al contributo della Regione Lazio e di Arsial, e con il patrocinio di Comune di Velletri, Città Metropolitana di Roma Capitale e Sistema Castelli Romani – ha visto ancora una volta una platea gremita per due presentazioni davvero interessanti seppur diverse per temi trattati e stili narrativi.
Mercoledì 27 agosto è stata protagonista Laura Imai Messina, con “L’Ospedale dei giocattoli” (edito da Salani. Prima della presentazione, come di consueto, la presentazione della cantina ospite curata da Massimo Morassut del CREA, e le letture di Silvia Ciriaci con la musica di Paola Cucuzza. Nel dialogo con Aurora De Marzi, l’autrice ha esplorato la storia del giocattolaio – figura fiabesca, confortante eppure portatrice di grandi concetti come la resilienza e la ricerca della bellezza perduta – che racconta l’esistenza di un Ospedale diverso dall’accezione comune che si ha di questo luogo. L’Ospedale dei giocattoli è un posto estremamente simbolico che ripercorre il legame ancestrale fra i bambini e i loro giochi d’infanzia, e guarire i giocattoli rotti significa poter rinascere, rivivere quei momenti felici e spensierati. Un messaggio ottimistico – emerso da quella che, di fatto, è stata la prima presentazione ufficiale del libro, un grande onore e un grande prestigio per “Velletri Libris” – inviato ai lettori tramite pagine scritte con delicatezza e garbo.
Giovedì 28 agosto, invece, è salita sul palco della rassegna Chiara Francini con “Le querce non fanno limoni”, edito da Rizzoli. Prima dell’evento l’anteprima è stata curata dalle letture di Silvia Ciriaci, accompagnata da Emanuele Cammaroto, con l’intervento musicale di Roberto Candidi.
Il romanzo dell’autrice toscana attraversa cinquant’anni di storia italiana, dalla Seconda guerra mondiale fino agli anni di piombo, intrecciando Storia e vita quotidiana in una narrazione intensa e corale. La Francini – in dialogo con Flavia Capone – ha tracciato il profilo di un personaggio enigmatico, Delia, ex partigiana. È lei che ha costruito un luogo di speranza e memoria, il Cantuccio. Ma dal titolo del libro si evince una caduta delle illusioni probabilmente annunciata sin dagli albori: la piantumazione delle querce non può produrre, come frutti, i limoni. Una metafora critica e disincantata di una stagione contraddistinta da eventi storici importanti e dolorosi. La bravura di Chiara Francini sta proprio nell’equilibrare la narrazione dei fatti reali a quella interiore della protagonista e dei suoi compagni di viaggio, con un’aura di intimità che sacralizza le varie vicende.
Una componente importante è quella del linguaggio, con molto spazio anche ai dialetti toscani e alle parlate popolari. Alla fine ne emerge una riflessione sulla Resistenza e sulla necessità di una speranza, vero motore delle azioni quotidiane della vita.
Al termine di entrambi gli incontri le autrici hanno dato vita a un lungo firma-copie, e Velletri Libris” consacra il successo di pubblico e di gradimento in attesa del rush finale. Partner della rassegna sono la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, Casale della Regina, CREA – Viticoltura Enologia. Tra gli sponsor, che grazie al loro supporto rendono possibile l’iniziativa, figurano Allianz, Banca Popolare del Lazio, Class Auto e Casa di Cura Madonna delle Grazie.
Il calendario propone altre due presentazioni da non perdere: domenica 31 agosto arriverà Melania Mazzucco al Chiostro, e riceverà il Premio “Trent’anni di scrittura” oltre a presentare il suo ultimo romanzo, “”Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne”, Einaudi editore. Sabato 6 settembre, invece, il gran finale di stagione con la premiazione dei vincitori del Premio Velletri Libris, l’incontro con Ezio Mauro e la presentazione con Paolo Crepet. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.