
Ieri, nell’ambito dell’audizione organizzata dal Presidente della Commissione Regionale, On. Daniele Maura, presso la Regione Lazio, si è tenuto un incontro di grande rilevanza per il territorio, alla presenza del Vice Presidente Roberta Angelilli, del Consigliere Regionale Marika Rotondi e dei rappresentanti del Consorzio Industriale, compresi i vertici dell’azienda Italtractor e le figure apicali di Unindustria locale.
Durante l’evento, sono intervenuti il Segretario Regionale Armando Valiani, Gerardo Minotti segretario generale UGLM Frosinone e il rappresentante della RSU Italtractor, Marco Onorati.
La UGL ha sottolineato come la condizione produttiva, occupazionale e industriale dello stabilimento si stia progressivamente deteriorando, generando profonda preoccupazione tra i lavoratori e nell’intero territorio.
L’urgenza della situazione è stata evidenziata da numerose criticità, tra cui la diminuzione della domanda nei settori chiave, eventuali inefficienze nella gestione aziendale e nella catena di approvvigionamento, e l’aumento della concorrenza che ha portato all’erosione della quota di mercato.
Minotti ha dichiarato: “Abbiamo richiesto una risposta immediata da parte dell’azienda. Non vogliamo che si parli solo cassa integrazione ma anche finanziamenti per il futuro dell’azienda.” Il presidente Maura e l’assessore Angelilli hanno proposto l’avvio di un tavolo di confronto tecnico regionale che preveda la partecipazione della Direzione aziendale di Italtractor Italia e dei rappresentanti amministrativi del territorio, oggi rappresentati dal sindaco di Ceprano, Marco Colucci, e da eventuali soggetti industriali coinvolti nel processo.
Tra le possibili soluzioni individuate per far fronte alla crisi, si evidenziano:
– Un piano di ristrutturazione strutturale con analisi dei costi e delle operazioni.
– Richiesta di supporto finanziario o agevolazioni fiscali da parte delle istituzioni locali e regionali.
– Investimenti in programmi di formazione e riqualificazione per i dipendenti.
– Promozione dell’innovazione e diversificazione dell’offerta produttiva.
– Sviluppo di collaborazioni strategiche con altre aziende e istituzioni per creare sinergie volte a rilanciare il comparto.
Valiani ha affermato: “Dobbiamo rafforzare l’appello per un confronto concreto, confidando nella sensibilità istituzionale e nell’impegno condiviso per affrontare la crisi industriale che minaccia il futuro di Italtractor I.t.m. S.p.A. e l’occupazione nel territorio”.
La ragione che ha portato alla convocazione di tutti gli attori coinvolti ha aggiornato a settembre un incontro per trovare soluzioni adeguate, sia per la salvaguardia dell’occupazione che per il rilancio di realtà importanti come Italtractor. Le istituzioni regionali, consapevoli della gravità della situazione, si sono già mobilitate per discutere la problematica durante l’audizione odierna, con l’obiettivo di definire insieme le azioni concrete per contrastare il disimpegno della proprietà e rilanciare lo stabilimento produttivo. Ringraziamo i vertici regionali per aver ascoltato i lavoratori ed aver organizzato in tempi celeri la riunione odierna.