
Al fianco dei commercianti e dei cittadini del centro della città di Cisterna. È questa la posizione di Forza Italia a seguito dell’esposto presentato dall’Associazione Commercianti del Centro, in merito ai continui e ripetuti episodi di violenza che si susseguono in città, soprattutto negli orari serali.
“Non è più accettabile – scrivono il segretario comunale Alberto Filippi, i vice De Rossi e Salis ed il capogruppo Gino Cece – vedere le principali piazze della città ridotte a teatro di risse e scorribande di giovani, spesso stranieri. Vogliamo essere inclusivi con tutti, ma sempre nella legalità e nel rispetto delle regole. I nostri concittadini sono costretti a vivere barricati in casa, nella paura di uscire e finire coinvolti in situazioni anche piuttosto violente”. Il riferimento è al recente video pubblicato sui social della città, dove si vedono branchi di ragazzi affrontarsi con bottiglie e sedie. “Temiamo – continuano gli azzurri – che anche la recente ordinanza del sindaco sul tema, rischi di rivelarsi una ‘grida manzoniana’, ovvero un provvedimento del tutto inutile, se non supportato dai necessari controlli da parte delle forze dell’ordine. In questo senso riteniamo che la nostra recente richiesta di armamento della polizia locale, possa rappresentare un primo, ma fondamentale passo per poter organizzare un presidio territoriale efficiente e non lasciare interi pezzi di città abbandonati a sé stessi”. Oltre all’incolumità dei cittadini, il tema sicurezza è anche propedeutico allo sviluppo delle attività commerciali. “Negli ultimi anni – concludono i forzisti – grazie all’intraprendenza dei nostri concittadini, Cisterna sta vivendo una grande periodo di vivacità commerciale, soprattutto nell’ambito della ricettività. Avere le strade sotto controllo è un elemento fondamentale affinchè questo volano di sviluppo possa radicarsi con continuità. Cisterna deve essere attrattiva dal punto di vista degli investimenti e per esserlo, in questo momento, occorre che torni ad essere sicura in tutte le ore del giorno”.