
Domenica 20 luglio, l’Anfiteatro “Michael Ende” di Genzano di Roma ha ospitato “Voci per la Palestina”, un’iniziativa promossa dalla rete “Castelli per Gaza”, realtà nata dal basso grazie all’impegno congiunto di associazioni, artiste e artisti, cittadine e cittadini, uniti dal desiderio urgente di prendere parola contro il genocidio in corso in Palestina e sostenere attivamente la popolazione civile. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 500 persone, in un clima di ascolto, emozione e attenzione rimasto costante per più di quattro ore, durante il quale sono stati raccolti 5.195,60 euro per la popolazione palestinese.
“Voci per la Palestina” ha inviato un segnale forte e nitido di partecipazione consapevole e di un sentimento collettivo diffuso che vede l’arte come linguaggio di resistenza, unione e memoria. La serata si è aperta con ” Pulsazioni dal mondo per un dialogo di pace “, performance percussiva multiculturale, seguita da una potente azione scenica a cura di Folklandia, che ha evocato l’articolo 11 della nostra Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra”. A seguire, il dibattito coordinato da Betta Cianchini, con Yousef Salman, Romana Fabrizi, Mario Soldaini e Vincenzo Fullone, nel quale si è affrontato il genocidio in corso e il ruolo dell’impegno civile e dell’arte in un presente che chiede risposte, visione e umanità. Fondamentale è combattere quella sensazione di rinuncia, impotenza e passività che abbiamo di fronte e che rischia di anestetizzare le coscienze.
Il cuore della serata ha visto in scena le letture tratte da “Il loro grido è la mia voce” e “Non siamo numeri”, con le voci di Manuela Mandracchia, Simone Liberati, Giacomo Zito e la traduzione in arabo a cura di Toufic Koleilat. Molto preziosi i videomessaggi di Moni Ovadia, da sempre in prima linea contro il genocidio, e di Priscilla mentre hanno fatto breccia nel cuore del pubblico le danze tradizionali palestinesi e la suggestiva performance di calligrafia araba su corpo danzante realizzata da Amjed Rifaie e Corinna Torregiani. È seguita poi l’asta di beneficenza, partecipatissima, condotta da Betta Cianchini e Titina Maroncelli, con opere originali donate da Fabio Magnasciutti, Mauro Biani e ZeroCalcare, realizzate appositamente per l’occasione.
La parte musicale ha visto alternarsi sul palco: gli Afroritmia, i Montelupo (con le voci di Daniele Coccia Paifelman e Lavinia Mancusi), il trio Cafè Lotì (con Nando Citarella, Pejman Tadayon e Stefano Saletti) e Dj Dibba per una chiusura collettiva, ritmata e carica di energia condivisa.
Grande partecipazione anche per l’area food a cura di Radici e per la cocomerata popolare offerta dal Mercato Contadino Roma e Castelli Romani, insieme agli stand delle realtà solidali che hanno animato gli spazi dell’anfiteatro (Negozio Equo solidale di Albano Laziale, Il dolce forno di Monica di Albano Laziale, le artigiane Valentina e Roberta Pelliccetti con “Scimià”).
“Una serata aperta, partecipata, per ribadire che la cultura è un ponte, e che la pace si costruisce anche da un palco. Una serata per non tacere di fronte alle violazioni dei diritti umani, per scegliere di stare dalla parte della dignità umana”, hanno commentato da “Castelli per Gaza”. “Un sentito ringraziamento va all’Amministrazione comunale di Genzano di Roma, al Sindaco Carlo Zoccolotti e all’Assessora Francesca Piccarreta per l’accoglienza e il sostegno. Grazie a tutte le artiste, gli artisti, i musicisti che ci hanno donato il loro talento e il loro cuore. Grazie alle/ai commercianti per aver contribuito alle spese organizzative dell’evento. Inifne, un ringraziamento profondo e collettivo”, proseguono dall’organizzazione, “alle numerose associazioni e realtà del territorio che hanno aderito e sostenuto con passione: Eppur si Muove APS – L’Asino e le Nuvole APS – NUDM Castelli Romani – ANPI Quadrante Castelli Romani – APID – Le Promesse Bistrot – Fustook – Parco Romano Biodistretto – Associazione Culturale Carpe Diem di Lanuvio – Associazione Folklandia APS – Compagnia Attori&Musici – ANAIC Circolo Cienfuegos di Velletri e Circolo Gino Donè di Marino – C.I.CA.R. ODV – Associazione Memoria ‘900 – Ass. Semplicemente Donne – Compagnia La Paranza APS – Comitato #Perlefuturegenerazioni – Associazione Carl Sagan – Associazione Schierarsi Nettuno – Albano Bene Comune – Rete Stop Rearm Italia – Ass. BDS Italia – L’Altra Albano – Giulia Ciafrei (Consigliera comunale Velletri) – Alessandra Zeppieri (Consigliera regionale del Lazio)”. “Senza di voi nulla sarebbe stato possibile. La vera rivoluzione è percorrere la strada insieme, le une e gli uni al fianco dell’altrə. Grazie alle cittadine e ai cittadini che hanno partecipato e contribuito: la vostra presenza ci ha scosse/i, rigenerate/i, commosse/i”, conclude la nota.
La serata ha permesso di raccogliere 5.195,60 euro, che saranno interamente devoluti all’Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese. La raccolta fondi resterà aperta fino al 31 luglio. Chiunque voglia contribuire può farlo con un versamento all’IBAN: IT41 U050 1803 2000 0002 0000 948 (Banca Etica, intestato a: Eppur si Muove – APS, causale: Castelli per Gaza).
Castelli per Gaza
Con amore, rabbia e speranza.