
«Esprimo piena solidarietà alla consigliera Clelia Di Liello, rappresentante della Lista Il Paese che vorrei al Comune di Santa Marinella, per aver espresso un giudizio politico sui fatti riguardanti l’area di Castelsecco. Contro di lei il sindaco Tidei ha annunciato una querela», le dichiarazioni della Consigliera regionale e capogruppo del Polo Progessista Alessandra Zeppieri.
«La consigliera Di Liello ha parlato nell’esercizio delle sue funzioni, facendo quanto le compete: porre domande, sollevare dubbi, analizzare fatti e vicende che toccano l’interesse pubblico. Farlo con fermezza, passione e chiarezza non può – e non deve – trasformarsi in un motivo di pressione e censura.
Non possiamo accettare che l’aula consiliare diventi un luogo in cui si può intervenire solo se si è allineati. La libertà di parola, il diritto di critica e la possibilità di porre domande scomode sono l’essenza stessa del mandato elettivo.
Difendiamo la voce della consigliera di Liello e, con essa, il diritto di tutte e tutti a fare politica con coraggio, anche quando questo significa andare controcorrente ed essere scomode».