
CHE RITORNI L’UMANITA’ – È stato questo il grido e l’appello lanciato, a chiusura
della imponente manifestazione tenutasi a Roma, sabato 7 giugno 2025, contro il
massacro, la carneficina e le atrocità in atto nella striscia di Gaza, perpetrate nei confronti
del Popolo Palestinese, da parte del Governo Israeliano, per volontà del suo primo
Ministro Netanyahu e per mano del suo esercito. Non può lasciarci indifferenti la
negazione dell’umanità nei confronti dei civili, delle donne, degli uomini e, soprattutto,
dei bambini, che stanno pagando un prezzo inaccettabile, per una colpa di cui non si sono
mai macchiati, quand’anche a seguito dell’altrettanto inaccettabile attacco, da parte dei
terroristi di Hamas, nei confronti di civili Israeliani. Da tempo, oramai, la sproporzione
della reazione del Governo Israeliano, probabilmente già meditata e che non aspettava
altro che l’occasione per essere attuata, è evidente e non trova giustificazione alcuna.
L’umanità, in quelle terre, si è oramai dissolta. Ogni sforzo, ogni occasione, ogni
manifestazione di solidarietà al Popolo Palestinese, nelle forme più varie, può contribuire
a far riemergere l’umanità perduta, perché la comunità internazionale, Italia compresa,
attui, finalmente, ogni possibile pressione sul governo Israeliano perché cessi le ostilità e
possano, almeno, riprendere gli aiuti umanitari nella loro pienezza, con modalità certe e
sicure, perché arrivino alla popolazione, senza che i bambini, le donne e gli uomini
rischino di essere ammazzati mentre tentato di procurarsi un “tozzo di pane”.
In quest’ottica, su iniziativa di Sinistra Italiana e con la adesione del Partito Democratico,
del Movimento 5 Stelle, di Un’Altra Città, delle associazioni AssoPacePalestina, Teatro
Bertold Brecht, Anpi, Articolo 21, Insieme Immigrati Italia, Comunità Lazio Meridionale
e Isole Pontine, Gocce di Fraternità Aps, della Cooperativa Alternata e dello SPI – CGIL,
Domenica 15 giugno 2025, alle ore 17,00, presso la sala del Piccolo Teatro Iqbal
Masih verrà proiettato il docufilm, del 2024, “NO OTHER LAND” , diretto, prodotto,
scritto e montato da un collettivo israelo-palestinese formato da Basel Adra, Yuval
Abraham, Rachel Szor ed Hamdan Ballal, premiato con l’Oscar, quale miglior
documentario, ai premi Oscar 2025, che racconta la vita dei Palestinesi in Cisgiordania,
prima dell’ottobre 2023. Documentario che si ferma a quest’ultima data, perché, poi, è
cominciata la carneficina ancora in atto.
Giuseppe Bortone
Seg. Prov. Sinistra Italiana