
«L’assessora Muzio ha la memoria corta: la delibera sulla perequazione urbanistica non è stata approvata all’unanimità. Io non l’ho votata e ho sollevato in aula tutte le criticità, diverse delle quali le ritroviamo nel provvedimento con cui la Regione boccia la delibera.
»
Il mio intervento in Consiglio metteva in guardia dal rischio di estendere la perequazione a tutto il territorio senza regole chiare . La Regione oggi boccia la delibera: troppo generica, illegittima, priva di riferimenti alle aree coinvolte. Il Comune l’ha trasmessa in ritardo, nascondendo le osservazioni ricevute
. Un comportamento grave.
In aula c’era chi parlava di “conquista storica”, chi faceva vanto di aver collaborato sul profilo tecnico con gli uffici. Ma l’urbanistica non si improvvisa: ogni errore si paga con ricorsi , caos e sfiducia nella politica.
Chiedo alla Sindaca: può un’assessora che ha trascinato l’Ente in un errore macroscopico continuare a guidare un settore così delicato? Serve rispetto per la città
Latina ha già pagato troppo per l’arroganza e l’incompetenza del passato. Non possiamo permetterci di sbagliare ancora.