C’è un filo che unisce le persone quando una comunità decide di prendersi cura di sé. Un filo che attraversa le case, le piazze, i negozi, le associazioni, le scuole, le palestre. È il filo della solidarietà, della responsabilità condivisa, dell’amore per il proprio paese.
È quel filo che oggi tiene insieme Sezze, mobilitata in un grande abbraccio collettivo attorno a un obiettivo comune: la salute di tutti.
Nelle scorse settimane è partita la campagna “Sezze per la Salute. Ogni offerta è un gesto che cura” e in pochi giorni ha acceso un entusiasmo contagioso, trasformando un’idea in un movimento.
Per tutto il mese di novembre, associazioni, cittadini, società sportive, imprenditori e istituzioni si sono messi in moto per sostenere una raccolta fondi destinata a un traguardo concreto: l’acquisto della Sonda Ecografica GE LOGIQ P9, che sarà donata alla Casa della Salute di Sezze.
Uno strumento prezioso, capace di migliorare la qualità delle diagnosi e dei servizi sanitari, a beneficio di tutta la comunità.
Promossa dal Centro Italiano Femminile (CIF) di Sezze, dell’ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Comitato di Sezze e dal Rotary Club Latina–Monti Lepini, l’iniziativa rappresenta un modello di partecipazione attiva e di cittadinanza solidale: un invito a ricordare che “a volte basta un piccolo gesto per fare una grande differenza”. Da giorni Sezze si sta muovendo come un’unica, grande squadra. Nelle vetrine dei negozi, nei centri sportivi, nelle palestre, nelle sedi associative, compaiono i punti di raccolta e i messaggi di adesione: ogni contenitore, ogni locandina, ogni offerta è una scintilla di speranza.
Ci sono giovani e anziani, professionisti e studenti, commercianti e volontari: un popolo intero che si riconosce nell’idea che la salute non è solo un bisogno individuale, ma un bene comune da costruire insieme. “Sezze per la Salute” non è solo una raccolta fondi: è un modo di raccontare un’identità collettiva, quella di una città che non aspetta, ma agisce. È il segno di un territorio che sa reagire, che crede nel valore del fare, che trasforma la solidarietà in azione concreta. È la prova che, quando la comunità si unisce, ogni gesto, anche il più piccolo, diventa potente.
Il programma di “Sezze per la Salute” attraverserà tutto il mese di novembre e vivrà il suo culmine nel fine settimana dal 21 al 23 novembre, con tre giornate dedicate alla solidarietà, alla cultura e allo spettacolo.
Tre serate per stare insieme, divertirsi e ricordare che ogni sorriso, ogni applauso, ogni biglietto acquistato è una goccia di bene che scorre verso un grande obiettivo comune.
● Venerdì 21 novembre – Cena Spettacolo di Beneficenza
Un appuntamento imperdibile con un ospite d’eccezione Martufello, simbolo artistico di Sezze che con la sua ironia allieterà una bellissima serata di spettacolo e condivisione. L’evento si terrà presso il Cineteatro Evado (via Melogrosso, 2), con prenotazione obbligatoria (Contributo cena € 40,00)
Una serata per brindare insieme alla solidarietà e trasformare il divertimento in un gesto di aiuto concreto.
● Sabato 22 novembre – Concerto di Santa Cecilia dei “Fiati di Sezze”
Alle ore 18.30, nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Lucia, il suono dei fiati riempirà lo spazio di note e gratitudine.
Un omaggio alla musica e a tutti coloro che mettono il proprio talento al servizio del bene comune.
● Domenica 23 novembre – “Le Associazioni di Sezze per la Salute”
Una grande kermesse di teatro e varietà che vedrà salire sul palco, a partire dalle ore 17.30 le realtà associative e le scuole di danza e canto di Sezze.
Un mosaico di creatività, solidarietà e impegno civile al Cineteatro Evado, con ingresso di €10,00.
Una festa collettiva che chiuderà la campagna nel segno della partecipazione e della gratitudine.
Ogni raccolta, ogni evento, ogni donazione racconta una storia di fiducia. Dietro ogni offerta c’è una mano tesa, un pensiero di speranza, un desiderio di lasciare un segno.
“Sezze per la Salute” è questo: una comunità che non si arrende, che non guarda altrove, che sceglie di agire.