
Nella mattinata odierna, su disposizione della Procura della Repubblica di Latina, nel capoluogo pontino,
il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina e militari del Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Latina – Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria, hanno dato
esecuzione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di
Latina, nei confronti di un pubblico funzionario locale.
Il provvedimento cautelare scaturisce da un’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica
di Latina e co-delegata ai Finanzieri del Nucleo PEF e ai Carabinieri del Nucleo Investigativo, che ha
consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine a presunte condotte corruttive. In particolare,
secondo l’ipotesi accusatoria, il soggetto, avvalendosi delle proprie funzioni, avrebbe agevolato le attività
e gli interessi di alcuni imprenditori operanti in vari settori (commercio alimentari, sanitario, raccolta
rifiuti) nell’ambito della gestione di pratiche e iter amministrativi e procedurali, a fronte di utilità, quali
assunzioni lavorative e, in un caso, una somma di denaro e la sottoscrizione di schede di tesseramento a
un partito politico.