
Assessore Maselli: «Una figura fondamentale per garantire una totale inclusività»
La seconda edizione della Giornata Regionale del Caregiver e dell’Inclusione Sociale, fortemente voluta dall’assessore all’Inclusione sociale e ai Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, e dall’ASP Istituto Romano di San Michele di Roma, è stata ricca di spunti e riflessioni, con confronti tra istituzioni, famiglie, terzo settore, associazioni della cooperazione sociale, consulte della disabilità e organizzazioni sindacali.
«Vogliamo dare sempre più importanza ad una figura fondamentale come quella del caregiver. È un percorso iniziato ad aprile 2024 con la legge regionale numero 5, che riconosce i suoi diritti e lo fa entrare, con ruolo preminente, nelle reti delle politiche sociali, garantendogli anche interventi di sollievo. Grazie a questa legge, inoltre, questo ruolo viene ufficializzato con la consegna di una card di riconoscimento. I caregiver, troppo spesso, rischiano di essere esautorati dalla società a causa del ruolo che sono chiamati a svolgere. Con la legge 5/2024 vogliamo che il caregiver possa prendersi cura dei suoi cari, rimanendo al contempo totalmente integrato nella società e nel mondo del lavoro. Ringrazio in modo particolare il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca perché tutto questo è stato possibile anche grazie a lui» ha dichiarato l’assessore Massimiliano Maselli.
«Un grande evento che testimonia l’enorme lavoro che la Regione Lazio sta facendo per invertire la tendenza degli anni scorsi, quando le politiche sociali venivano troppo spesso emarginate. Ora c’è un passo in più, una capacità di investire importante e anche di utilizzare il fondo sociale europeo per fare operazioni di sostegno, come la legge sul caregiver. Un grande impegno che merita giornate come questa per essere raccontato e avere, da parte del mondo del sociale e delle associazioni, ulteriori indicazioni per programmare i prossimi anni», ha sottolineato il vicepresidente della commissione Sanità della Camera dei deputati, Luciano Ciocchetti.