
Il Cisterna Volley è tornato a lavorare oggi, dopo i due giorni di riposo (domenica e lunedì) concessi dallo staff tecnico. Questa mattina la squadra si è ritrovata in palestra, nel pomeriggio spazio all’allenamento con la palla: si proseguirà con doppie sedute fino a venerdì, sabato mattina partenza per l’Umbria dove è in programma un doppio confronto contro Milano. Sabato 4 ottobre alle ore 18, domenica 5 ottobre alle ore 17: entrambe le gare contro Milano verranno disputate al palazzetto di Gubbio.
In vista della doppia sfida del prossimo weekend, ha parlato Nicola Salsi: “Il confronto con Milano sarà un’occasione importante per capire, ancora meglio, a che punto è arrivato il nostro processo di crescita – ha sottolineato il palleggiatore – Sicuramente rispetto ai test giocati contro Perugia, sia nell’allenamento congiunto con Catania sia in quello con Aversa siamo riusciti a dare continuità alla battuta, e nella pallavolo moderna senza una buona percentuale in battuta si fa molta fatica. Inoltre abbiamo sistemato qualcosa anche nel cambio-palla. Ora aspettiamo il doppio confronto con Milano, poi ci sarà il torneo in Polonia (l’11 e il 12 ottobre il Cisterna Volley parteciperà alla Bogdanka Volley Cup per sfidare il Bogdanka Luk Lublin, lo Jastrebski Weigel e il Projekt Warszawa): dopo queste due manifestazioni avremo un quadro più preciso di cosa ci manca. Per adesso, se devo indicare un difetto della nostra squadra, non ho dubbi: non si tratta di un gap tecnico, ma mentale. Bisogna allenare la predisposizione alla vittoria, soprattutto in temini di approccio. E questo percorso va migliorato in allenamento per evitare di partire, nelle gare che contano, col freno a mano tirato. Abbiamo ancora del tempo per lavorarci, ma non possiamo permetterci di iniziare il campionato con questa mancanza perché rischieremo di partire sempre un set sotto. E questo non ce lo possiamo permettere. Per ora siamo un diesel, il nostro motore dovrà passare alla fase a benzina”.
Nicola Salsi guarda ancora più lontano, inquadrando l’obiettivo stagionale. “Siamo una squadra giovane, un gruppo nuovo e non possiamo permetterci di pensare a traguardi inarrivabili – ha continuato il palleggiatore – Questo però non significa che dobbiamo porci dei limiti. Il nostro obiettivo è quello di centrare prima possibile la salvezza, per poi guardare più lontano e toglierci le nostre soddisfazioni. Quando ho accettato di vestire questa maglia, l’ho fatto con la voglia di rimettermi in gioco dopo una stagione in cui ho giocato poco anche e soprattutto a causa di un infortunio che mi ha costretto a restare fuori per oltre tre mesi; ora sto bene e voglio dare tanto a questa società. I presupposti per fare bene ci sono tutti, e sono sempre più convinto di aver fatto la scelta migliore per la mia carriera”.