
Angelilli: «Qui per creare opportunità alle imprese dell’industria nautica regionale
Stiamo lavorando al primo Salone dell’Economia del mare del Lazio»
La Regione Lazio presente al più prestigioso appuntamento fieristico del settore nautico, il Salone nautico internazionale di Genova 2025, con “Lazio Blue” un’ampia area espositiva che ospita le aziende e i consorzi nautici regionali.
Mattinata di visite agli stand di cantieri e aziende presenti in fiera e incontri con gli operatori per la vicepresidenteRoberta Angelilli insieme all’ingegnere Raffaele Latrofa, Commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale.
«La nautica è un volano per l’economia regionale – ha dichiarato la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, presente all’evento – ma va inserita in una visione più ampia di valorizzazione della Blue Economy. Per questo, dopo gli appuntamenti internazionali di Genova e Cannes, stiamo lavorando soprattutto per l’organizzazione nel 2026 del primo Salone dell’Economia blue del Lazio: un evento diffuso che racconti le nostre eccellenze, dai porti al turismo costiero, dall’innovazione alla sostenibilità».
I numeri:
• Il Lazio è prima regione italiana per numero di imprese nella Blue Economy: circa 35.747 realtà attive
• È inoltre la quarta regione in Italia per valore aggiunto pari al 6,7% e terza per numero di occupati con il 7,4% quarta per valore aggiunto
• 383 km di costa, 22 Comuni costieri, 2 isole (Ponza e Ventotene)
• Civitavecchia è il primo porto crocieristico italiano e il secondo in Europa
Piano dei porti: che cosa cambia
• Il Lazio ha recentemente approvato il Piano dei Porti di Interesse Economico Regionale.
• Sono previsti 7 nuovi approdi turistici nei Comuni di Tarquinia, Montalto di Castro, Ladispoli, Ponza, Latina (Rio Martino), Terracina e Formia.
• Ogni approdo avrà una portata stimata di circa 300‑500 posti barca ciascuno, rispondendo alla crescente domanda di posti/attracchi lungo il litorale.
• Il Piano va a sostituire una pianificazione che risale ormai a quasi 28 anni fa, e punta a superare i limiti infrastrutturali che da tempo rallentano lo sviluppo del settore nautico ed economico-marino.
Strategia e investimenti
• Oltre 35 milioni di euro stanziati per la Blue Economy, di cui 18 milioni dedicati ai comuni costieri e90 milioni per l’erosione costiera.
• finanziamenti per 400 mila euro dedicati all’internazionalizzazione e partecipazione a eventi di livello globale (Salone Nautico di Genova, Cannes, Blue Planet Economy Expoforum).
«La nuova legge sui porti è una svolta concreta – ha dichiarato la vicepresidente Roberta Angelilli – Non si tratta solo di creare nuovi approdi, ma di trasformare il mare in un asset produttivo, turistico, ecosostenibile. Genova è la vetrina perfetta per mostrare le eccellenze del Lazio».
La vicepresidente Roberta Angelilli ha preso parte anche al Gruppo Tecnico Economia del Mare organizzato da Confindustria e inserito nell’Agenda del Salone Nautico di Genova che ha chiamato ad un confronto di vertice tutta la filiera del settore dell’economia del mare.