
Primi due appuntamenti per il BiblioCult Tour – Autori in Biblioteca, rassegna letteraria diffusa che coinvolge le biblioteche dei Castelli Romani con una serie di incontri con scrittori e scrittrici italiani. La manifestazione, alla sua prima edizione, è promossa da Fondazione De Cultura e Mondadori Bookstore, nell’ambito del progetto Biblio+.
Primo evento martedì 23 settembre, alle 17.30, presso la Biblioteca di Genzano con Marta Elisa Bevilacqua, autrice del libro “I racconti del ramo d’oro”, edito da De Cultura. Ahmad, un bambino curioso e sognatore, ascolta incantato i racconti del nonno. Accanto ai ruderi del Tempio di Diana, nell’incantevole bacino del Lago di Nemi, un anziano professore narra al nipotino le gesta di Diana, la dea dei boschi, le storie delle bellissime ninfe, le avventure di Rea Silvia e dei suoi gemelli Romolo e Remo e le peripezie degli abitanti di Alba Longa. Ogni racconto è un tuffo nei miti e nelle leggende che riguardano la fondazione di Roma. Questa raccolta di racconti ci trasporta in un mondo in cui mito e realtà si intrecciano, svelando segreti antichi e storie dimenticate. Attraverso le parole di Marta Elisa Bevilacqua scopriamo un universo ricco di leggende e di significati nascosti e ogni pagina è un invito a riscoprire la bellezza di questo lago, della sua storia, della sua mitologia e del fascino che ha esercitato nei millenni.
Giovedì 25 settembre, alle 17.30, la Biblioteca di Lariano ospiterà invece Claudio Leoni, autore del libro “Capelli”, edito da De Cultura. La vera essenza di questa breve raccolta poetica sta nell’unico tema presente: i capelli. Capelli al vento, raccolti, costretti, strappati, nascosti. Un elemento così naturale, si potrebbe dire banale, che invece è stato oggetto, e lo è ancora, di morbose attenzioni ideologiche, politiche e religiose. La traduzione in persiano a fronte vuole essere un ulteriore segnale di amore verso tutte quelle donne che, attraverso un deciso movimento delle chiome, rivendicano semplicemente il diritto di vivere. Quando si scrivono parole bisogna chiedersi perchè e se è giusto sfiorare realtà geografiche che non ci appartengono, generi che non sono i nostri, sensibilità diverse e forse opposte. Claudio Leoni ha provato a rispondere con la parte femminile della mente e con la convinzione di contenere qualche frammento del caos primordiale da cui tutto deriva e di cui facciamo parte.
Il programma completo e tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani: www.bibliotechecastelliromani.it e della Fondazione De Cultura: www.fondazionedecultura.it, oltre alle rispettive pagine social. Gli appuntamenti sono naturalmente a ingresso libero.