
Lezioni – concerto che si svolgeranno ad Albano Laziale, Nemi e Marino
In occasione del cinquecentesimo anniversario dalla morte di Giovanni Pierluigi da Palestrina (c.1525-1594), lebiblioteche del Sistema Castelli Romani, insieme al regista e cineasta Marco Zarrelli, hanno ideato e realizzato una rassegna dedicata alla musica rinascimentale e a due dei suoi più alti rappresentanti: Il padrone delle note, Josquin Desprez, e il Principe della Musica, Giovanni Pierluigi da Palestrina. Il progetto prevede un alternarsi di proiezioni del film-documentario, diretto da Zarrelli, sull’esperienza artistica e umana di Desprez, e di lezioni-concerto con esecuzioni dal vivo.
Una rassegna che nasce dall’intenzione di promuovere la conoscenza della musica dei due sommi compositori, contestualizzandola nell’epoca irripetibile che è stata il Rinascimento; questo periodo storico è da sempre associato ai grandi pittori, ai capolavori architettonici e alla letteratura, senza tener conto di un’altra forma d’arte che, proprio in quegli anni, ha dato il massimo dei suoi frutti con una vasta produzione estremamente nobile e sublime: la musica. Una musica prestigiosa, concepita quasi esclusivamente per la liturgia, che però ha trovato subito diffusione tra il popolo e che non fa dunque distinzione tra pubblico colto e pubblico comune.
I prossimi eventi in programma prevedono tre lezioni-concerto, partendo da Albano Laziale, il 22 settembre, presso la Sala Nobile di Palazzo Savelli, per proseguire il 24 settembre nella chiesa parrocchiale di Nemi, e poi a Marino il 1º ottobre nel Museo civico. Gli incontri prevedono esecuzioni dal vivo affidate al prestigioso ensemble De labyrintho, formazione vocale di fama internazionale diretta dal Maestro Walter Testolin e composta dalle voci di Stefano Guadagnini (soprano), Enrico Torre (contralto), Leonardo Malara (tenore), Andrea Moretti (tenore), e lo stesso Walter Testolin (basso). È infatti essenziale che la musica rinascimentale, perché possa sprigionare tutta la sua potenza espressiva, venga eseguita da professionisti specializzati. Ciononostante, gli interventi del Maestro Testolin hanno un approccio narrativo e divulgativo, senza tuttavia mai scadere nella banalizzazione.
Ad Albano il 22 settembre, e poi a Marino il 1º ottobre, il titolo della lezione-concerto è “Palestrina e il mottetto”: una splendida occasione per esplorare la produzione mottettistica del musicista rinascimentale, un genere che insieme alla messa è il grande protagonista della musica sacra, e che racchiude in sé una varietà di forme: offertori, inni, lamentazioni, salmi, magnificat, litanie. Il programma musicale attinge quasi interamente da due volumi di mottetti a quattro voci pubblicati da Palestrina tra il 1563 e il 1584, permettendo così al pubblico, grazie all’ampia distanza temporale, di apprezzare l’evoluzione dello stile del compositore. Inoltre i brani sono stati accuratamente scelti anche in funzione degli ascoltatori; si tratta di «brani che hanno possibilità di essere già stati ascoltati, magari in condizioni diverse o eseguiti da cori grandi o da formazioni non professionali, ora eseguiti in una situazione particolare con quattro voci soliste, dove diventa anche più chiara l’identificazione delle varie strutture che generano poi il risultato finale», come spiegato in un’intervista dal Maestro Testolin.
I brani che verranno eseguiti durante i due incontri su “Palestrina e il mottetto” sono:
Sicut cervus
Lauda Sion Salvatorem (1563)
Ego sum panis vivus (1584)
Super flumina Babylonis
Ave Maria (1563)
Heu mihi, Domine
Alma Redemptoris mater (4-8 voci)
A Nemi, il 24 settembre presso la Chiesa Santa Maria del Pozzo, si terrà invece una lezione-concerto su “Palestrina e la Messa”, dedicata al repertorio della messa polifonica. La messa era il genere che gli uomini del Rinascimento consideravano più importante, e Palestrina vi si è dedicato come nessun altro compositore nella storia della musica. Anche in questo caso la scelta dei brani è mirata, prediligendo dei movimenti e delle parti tratte da alcune messe, tra cui la più famosa in assoluto del compositore, la Missa Papae Marcelli, e la Missa Benedicta es, che Palestrina basa su uno dei più celebri mottetti di Josquin Desprez, Benedicta es, coelorum regina.
Il repertorio che verrà eseguito dall’ensemble De labyrintho comprende:
Io son ferito, ahi lasso
Missa Petra sancta [Missa Io son ferito, ahi lasso] : Kyrie, Gloria, Credo
Jean L’Héritier : Nigra sum
Missa Nigra sum : Sanctus, Agnus Dei
Missa Petra sancta : Agnus Dei I
Gli appuntamenti delle prossime lezioni-concerto sono i seguenti:
- Lunedì 22 settembre ore 19:00 ad ALBANO LAZIALE – Sala Nobile di Palazzo Savelli: Palestrina e il mottetto
- Mercoledì 24 settembre ore 19:00 a NEMI – Chiesa Santa Maria del pozzo: Palestrina e la messa
- Mercoledì 1 ottobre ore 19:00 a MARINO – Museo Civico U. Mastroianni: Palestrina e il mottetto
- Mercoledì 8 ottobre ore 19:00 a LARIANO – Chiesa Santa Maria Intemerata: Palestrina e la messa
- Lunedì 20 ottobre ore 19:00 a GENZANO DI ROMA – Palazzo Sforza Cesarini, Sala delle Armi: Palestrina e il madrigale
- Mercoledì 22 ottobre ore 18:30 ad ARICCIA – Palazzo Chigi, Sala Bariatinsky: Palestrina e il madrigale
- Venerdì 24 ottobre ore 19:00 a COLONNA – Chiesa San Nicola di Bari: Amor Sacro, Amor Profano
Gli eventi della rassegna sono gratuiti e aperti a tutti.
Per approfondimenti sui contenuti del progetto: www.bibliotechecastelliromani.it