
Grandissimo successo per il Premio Internazionale “Evento Donna”, che ha celebrato – davanti ad un’ampia cornice di pubblico – nella splendida Sala della Promoteca in Campidoglio la sua attesissima sesta edizione nel pomeriggio di mercoledì 17 settembre 2025. La manifestazione, ideata da Maria Grazia Tetti e con la direzione artistica di Raffaella Bonfiglioli, ha richiamato personalità di assoluto spessore in diversi settori della società ed è stata organizzata dall’Associazione Evento Donna che da oltre quindici anni si erge a baluardo dei diritti delle donne, sostenendo, nel rispetto dei principi costituzionali, la loro legittimazione ed emancipazione e lottando contro ogni forma di discriminazione.
La serata di premiazione, condotta da Nino Graziano Luca, giornalista Rai, insieme a Maria Grazia Tetti, ideatrice del Premio e Presidente dell’Associazione Evento Donna, ha regalato tantissime emozioni ma anche molti spunti di riflessione vista la caratura umana e professionale di tutti gli ospiti. Dopo l’esibizione dei ballerini della scuola Art Village diretti dal primo ballerino Manuel Paruccini, i presentatori hanno ringraziato le istituzioni presenti in sala tra cui Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, e Giuseppe Cangemi, consigliere regionale. Alla presenza della madrina del Premio, la stilista Anna Fendi, si è dunque tagliato il nastro per aprire ufficialmente la cerimonia, insieme all’esecuzione dell’inno d’Italia. Proprio Anna Fendi è entrata subito nello spirito della manifestazione, ricordando come una donna in molti casi svolga un lavoro quotidiano fuori casa ma oltre a quest’impegno deve essere madre, moglie, figlia, sorella e seguire la gestione della famiglia e della casa. Tutto ciò è sufficiente per comprendere la difficoltà nel ruolo femminile nella società contemporanea.
Il primo premio consegnato – da Cristina Bottoni, dell’Unità Operativa di Ginecologia e Oncologia del Gemelli – è stato quello alla memoria dedicato a Giovanni Scambia, chirurgo oncologo del Gemelli di Roma, in un momento estremamente toccante. A ritirarlo la figlia Luisa, che ha ringraziato per il ricordo del padre, descritto come un medico sempre disponibile, umano e sorridente, pronto a sostenere le proprie pazienti. È stato anche proiettato un video messaggio del professor Scambia, a coronamento di un momento davvero emozionante. Sempre nell’ambito di “Medicina, prevenzione e cura” è stata premiata Anna Fagotti, medico del Gemelli di Roma, con una motivazione volta a sottolineare come ella “non è solo un grande medico ma la dimostrazione che con la sinergia di scienza e sensibilità si raggiungono risultati straordinari”. A premiarla il dottor Lucio Rinaldi, responsabile del Day Hospital di Psichiatria del Policlinico romano.
Per la sezione “Diplomazia” è intervenuta Elissa Ann Golberg, ambasciatrice del Canada, la quale ha sottolineato – nel ricevere il premio – l’importanza delle donne in questi ruoli che prima erano ricoperti principalmente da uomini. Presente anche l’ambasciatrice di Cuba a Roma, Mirta Granda Averhoff. Per la sezione “Ricerca”, invece, il premio è andato alla ricercatrice Luigia Carlucci Aiello, che nelle sue dichiarazioni ha sottolineato come le donne siano ormai in prima linea nella ricerca – di qualunque disciplina – riportando risultati eccellenti. A consegnare il premio la magnifica rettrice dell’Ateneo La Sapienza, Antonella Polimeni.
Per la sezione “Cultura e Innovazione nella produzione televisiva” sono state protagoniste la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, che ha premiato la sceneggiatrice Fabrizia Midulla, firma di moltissime fiction RAI. Tra queste anche “Balene. Amiche per sempre”, in programma proprio nelle prossime settimane su Raiuno e con le protagoniste Veronica Pivetti e Carla Signoris. A consegnare alle due grandi attrici i premi Maria Grazia Tetti e Raffaella Bonfiglioli. “Ringrazio moltissimo per la motivazione”, ha detto Veronica Pivetti, “e sono molto contenta perché se anche un briciolo di ciò che avete detto è avvenuto sono felice. Il nostro mestiere è al servizio del pubblico e se arriva questo messaggio non posso che essere felice”. A farle eco Carla Signoris, visibilmente emozionata: “non so se piangere subito o dopo, trovo fantastico questo premio. Venire dopo scienziati del genere mi fa essere ancor più emozionata di stare qui, come attrice sento la responsabilità di ciò che interpreto”, e ha lanciato Balene, proprio insieme a Veronica Pivetti, che ha invitato il pubblico a restare a casa domenica 21 settembre per collegarsi su Raiuno e gustarsi la prima puntata.
Per la sezione Giornalismo il premio è andato a Ilenia Petra Calvina, giornalista e conduttrice Rai. Ha premiato Sabrina Morelli della BPLazio, in una parentesi dall’altissimo valore civico. La premiata, infatti, ha detto: “sul tema delle donne faccio tanta cronaca anche nera e parlando di donne stasera vorrei pensare a tutte quelle che purtroppo non ce la fanno a vivere perché vittime di femminicidio, violenze, aggressioni. La sfida bisogna coltivarla sulla strada della cultura, ma è una strada lunga per il riconoscimento del rispetto delle donne”.
Un altro momento intenso è stato quello della sfilata di moda di Fadia El Azzeh, autrice anche di un libro, in una mistione fra il sacro e l’arte. Questo splendido momento ha fatto da preludio a un’altra premiazione importante e commovente, nel ricordo di Eleonora Giorgi. Alla presenza dei figli Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli è stato attribuito alla grande attrice un premio alla memoria. Inoltre l’organizzazione ha donato ai due figli un ritratto della mamma. Ciavarro e Rizzoli, nei loro interventi, oltre a ringraziare hanno sottolineato quanto sia importante parlare delle persone che non ci sono più, “per permettere loro di vivere per sempre”. Presente anche la fotografa Marinetta Saglio Zaccaria, autrice dell’immagine donata ai figli di Eleonora Giorgi.
Per la sezione “Imprenditoria” il premio è andato a Claudine Touma Abou El Nasar, Imprenditrice Libanese, consegnato dall’avvocato Martina Di Piazza. “Abbiamo lavorato due anni in Libano”, ha raccontato El Nasar, “in situazioni estremamente complesse ma sono stati due anni di grande ispirazione dove c’è stata una luce di speranza e di cultura in un luogo di distruzione e paura”. Per “Salute, Medicina, Prevenzione e Cura” il premio è andato al professor Giovanni Di Giacomo, chirurgo ortopedico e ambiasciatore della spalla in tutto il mondo. A consegnare il riconoscimento il professor Pietro Randelli del SIOT (Società italiana di ortopedia e traumatologia); a seguire è stata la volta di Giorgio Meneschincheri, ideatore di “Tennis And Friends”, nonché Direttore Medico R.E: Fondazione Policlinico Gemelli, premiato da Stefano Meloccaro giornalista sportivo. Per la sezione “Diritti umani e violenza di genere” il riconoscimento è stato assegnato a Simona Lanzoni, Progyect Director Associazione Internazionale Pangea, con il premio consegnato da Marco Angelini della Banca Centro Lazio. Per lo sport, purtroppo assente Angela Procida, Campionessa Del Mondo Paraolimpica Nuotatrice Paraciclista. Ha fatto le sue veci Marco Angelini, presidente Banca Centro Lazio.
Non è mancato lo spazio per l’imprenditoria con Laura Mazza, imprenditrice, premiata dall’Assessore Regionale Luisa Regimenti, mentre per la sezione “Associazionismo” il riconoscimento è andato a Cristina Biciocchi Presidente Associazione Profilo Donna, premiata da Bianca Maria Lucibelli. Per le Arti Figurative Katrine Krizek, pittrice inglese, è stata premiata per il forte “intento umanitario nell’affermare i diritti delle donne e per le sue mostre contro il femminicidio e la violenza sulle bambine. Katrin”, ha detto lo storico dell’arte Antonio Giordano, “è sempre stata entusiasta di lavorare su questi temi accogliendoli immediatamente”. In ultimo, per la “Fotografia” Carlotta Domenici è stata premiata da Daniele Diaco.
Tante emozioni, una grande partecipazione e con la splendida cerimonia coronata da applausi a ripetizione il Premio Internazionale Evento Donna, “L’abbraccio che include”, si è confermato un palcoscenico d’eccellenza, un faro che illumina storie, percorsi e talenti, testimoniando con forza che il cambiamento verso una società più giusta e paritaria passa attraverso il merito, la cultura e le pari opportunità.