
Sono attesi 133 finalisti da 37 paesi con 91 progetti e competono per premi in denaro, visite tecniche, riconoscimenti d’onore.
Bio-RuBisCO2, Robo-ProT 2.0, Robo-Prot_Alzheimer e GlobalGuard: sono questi gli acronimi di tre prototipi e progetti realizzati da 5 giovani italiani neo-inventori, di età compresa tra i 17 e i 19 anni, che rappresenteranno l’Italia alla finale europea del concorso “EUCYS- Giovani scienziati – edizione 2025” a Riga.
Sono stati selezionati da una giuria internazionale nella finale italiana svoltasi a Milano e realizzata dalla FAST- Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche. Sono tutte soluzioni per migliorare il mondo e dare risposte a problemi concreti come aiutare i Paesi più poveri al monitoraggio dei disastri ambientali, idee di economia circolare per una corretta alimentazione, dispositivi robotici per pazienti che fanno fatica a mantenere una aderenza terapeutica. “Siamo giovani e curiosi. Nei nostri laboratori scolastici e con i nostri docenti abbiamo fatto tante ore extra-scolastiche per poter partecipare e siamo entusiasti di rappresentare il nostro Paese. Speriamo di poter vincere”, ci dicono i neo Archimede.
Dopo la partecipazione alle gare in Stati Uniti, Spagna, Portogallo, Svizzera, Inghilterra, Giappone e in attesa dei prossimi appuntamenti in Brasile, Lussemburgo, Messico, Taiwan, Belgio, Tunisia e molto altro, ecco finalmente EUCYS-European Union Contest for Young Scientists della DG Ricerca della Commissione europea dal 15 al 20 settembre p.v.. Per la FAST, riconosciuta come National Organizer per l’Italia, rimane il più rilevante traguardo del concorso I giovani e le scienze con la 37° edizione celebrata il 15-17 marzo scorso, la ragione stessa della competizione italiana fin dal 1989. Infatti è voluto dalle istituzioni europee (Parlamento, Consiglio, Commissione); è riconosciuto dai Governi degli Stati membri; in Italia il MIM-Ministero dell’istruzione e del merito lo ha inserito nel programma per la valorizzazione delle eccellenze, assegnando ai finalisti scelti da FAST lo stesso compenso riservato a quanti ottengono la lode alla maturità.
Rappresentano l’Italia 5 giovani con tre progetti; sono i vincitori dei primi premi conferiti dalla Giuria in biologia, medicina e ingegneria:
1.Alice Barbieri e Giorgia Merolli del Liceo scientifico Marconi di Tortona con Elia Pietro Galli del Liceo scientifico Ascanio Sobrero di Casale Monferrato; sono autori del lavoro in biologia “Bio-RuBisCO2: recupero sostenibile di proteine da fogliame di scarto”;
2.Matteo Quistaini del Liceo Ettore Majorana di Rho con il progetto in medicina “Robo-ProT 2.0 e Robo-Prot_Alzheimer: terapie probiotiche personalizzate, specifiche e mirate attraverso dispositivo robotico per la creazione immediata di una terapia associata al singolo paziente”;
3.Ginevra Terrizzano del Liceo scientifico Sacro Cuore di Milano con lo studio “GlobalGuard:sviluppo di una rete di CubeSat per il monitoraggio in tempo reale dei disastri ambientali nelle economie emergenti”.
“Sono fiducioso che questi brillanti genietti, commenta il presidente della FAST Federico Mazzolari , “possano esprimere al meglio le loro proposte, condividere idee e ambizioni con gli altri partecipanti; e magari ricevere alcuni dei premi in palio”. Alberto Pieri, segretario generale della Federazione e responsabile del concorso chiosa: “Certo perché partecipare è importante; ma vincere è meglio”.
