
Un viaggio tra memoria, attualità e cultura: prenderà il via il 18 settembre “Sulle tracce della Resistenza”, il festival diffuso che attraverserà alcuni comuni del territorio – Albano Laziale, Nettuno, Grottaferrata, Frascati e Velletri – con un ricco calendario di eventi culturali itineranti.
Il progetto, organizzato dall’Associazione Eppur si Muove in collaborazione con il Sistema Castelli Romani, si svilupperà in un percorso itinerante e diffuso, toccando i diversi comuni con eventi e attività che spaziano dalla musica all’arte visiva, dalla letteratura alla storia. L’obiettivo è quello di promuovere il dialogo tra cittadinanza, artistə, studiosə e attivistə, affrontando i temi urgenti del nostro tempo attraverso linguaggi diversi: parole, immagini, musica e teatro. Filo conduttore dell’intero festival sarà il concetto di nuove rEsistenze, da intendersi come forme attuali di impegno civile, culturale e sociale per contrastare la sensazione diffusa di isolamento e impotenza di fronte i grandi temi dell’esistenza. Ogni tappa del festival avrà una parola chiave e si svilupperà in due giornate: ri-Costruire, ri-Cucire, ri-Conoscere, ri-Conoscere, ri-Ascoltarsi.
Nella prima tappa, Sulle tracce dei libri, si terrà un incontro con autori e autrici che presenteranno libri legati ai temi della resistenza contemporanea. Questi momenti avranno l’obiettivo di avvicinare la cittadinanza alla lettura, all’arte e al confronto come strumenti di riflessione e attivismo culturale. Gli appuntamenti dedicati ai libri saranno sempre accompagnati da performance artistiche.
La seconda giornata sarà invece dedicata a una Conferenza/Spettacolo, evento centrale del Festival, che inizierà con un dibattito tematico aperto al pubblico, alla presenza di esperti, attivistə, rappresentanti di associazioni e istituzioni. A seguire, una performance artistica ispirata al tema affrontato nella conferenza: spettacoli teatrali e concerti che daranno voce e corpo ai contenuti discussi, trasformando il confronto in esperienza viva.
I temi affrontati nelle cinque tappe del festival itinerante saranno trasversali e profondamente attuali: dalla memoria storica della Resistenza ai femminismi, dai diritti civili alle nuove forme di attivismo, fino all’arte come motore di cambiamento sociale, alla giustizia, alla parità e alla valorizzazione delle comunità locali. Sulle tracce della rEsistenza vuole essere un grande evento culturale che stimola una riflessione attiva, ricordando che, a 80 anni dalla Liberazione, la Resistenza non è solo memoria, ma anche presente e futuro. In un tempo segnato da crisi collettive e nuove forme di oppressione, il festival invita a chiederci: chi è oggi l’invasore? Da cosa dobbiamo liberarci? La Cultura diventa così strumento essenziale per interpretare la realtà, costruire significato, rafforzare l’identità e immaginare un futuro più umano.
Il presidente dell’SCR Giuseppe De Righi ha così commentato il progetto in partenza: “Con questa iniziativa, grazie al contributo della Regione Lazio, il Consorzio assolve al preciso compito di promozione della cultura a livello locale, coinvolgendo direttamente le comunità partecipanti. Non solo la cura del libro e il funzionamento della biblioteca, che pure ci vedono tra i migliori sistemi d’Italia in termini organizzativi, di servizi ai cittadini e qualità delle proposte operative; ma anche pusher della cultura a livello locale per contribuire alla crescita di comunità più informate, più consapevoli, più capaci di saper affrontare la storia di oggi. Il programma biblio e+, che comprende “Sulle tracce della rEsistenza”, il percorso di omaggio al Principe della musica Pierluigi da Palestrina nei 500 anni dalla nascita, e Transiti – festival internazionale delle connessioni e del pensiero, sono perle itineranti disseminate nei comuni del nostro bellissimo territorio. Grazie alla Regione che ci offre l’opportunità di queste iniziative, grazie ai sindaci, agli assessori e ai comuni per l’attenzione che ci prestano, grazie a tutti i nostri operatori per l’impegno che dedicano a questo servizio così importante, grazie infine al Consiglio di Amministrazione del Consorzio per la disponibilità e la capacità operativa”, ha concluso.