
Velletri Libris 2025 MELANIA G. MAZZUCCO Casa delle Culture e della Musica, Velletri 31 agosto 2025
Ultimo evento di agosto per “Velletri Libris”, rassegna letteraria ideata e realizzata dalla Fondazione De Cultura e dalla Mondadori Bookstore Velletri – Lariano – Genzano – Frascati – Cisterna, e un altro pienone con Melania Mazzucco. L’iniziativa – resa possibile grazie al contributo della Regione Lazio e di Arsial, e con il patrocinio di Comune di Velletri, Città Metropolitana di Roma Capitale e Sistema Castelli Romani – è stata ricca di emozioni, anche in virtù della consegna all’autrice del Premio “Trent’anni di scrittura”.
La serata è stata come sempre impreziosita dalla presentazione della cantina ospite, a cura di Massimo Morassut del CREA, e dalle letture di Silvia Ciriaci accompagnate dalla musica di Paola Cucuzza. È dunque arrivato il momento più atteso, con Melania Mazzucco accolta da un lungo applauso e intervistata dallo scrittore Paolo Di Paolo.
In un Chiostro gremito e attento, è stato presentato “Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne”, edito da Einaudi. Un romanzo biografico che si legge come un’avventura, un’indagine, un viaggio attraverso il secolo più complesso della storia europea. La protagonista, realmente esistita, è una figura straordinaria: Diana Karenne, nata a Kiev nel 1891 con il nome di Dina, cambia continuamente identità, paese, carriera, attraversando frontiere, generi artistici e rovesci del destino con uno spirito visionario e instancabile. Melania Mazzucco, con il rigore della ricercatrice e la sensibilità della romanziera, ha ricostruito una vita che sembra uscita da una sceneggiatura: la giovane Dina arriva a Roma nel 1914, vive oltre le sue possibilità, si muove tra amori altolocati e aspirazioni artistiche, fino a imporsi come una delle prime dive del cinema muto italiano. Attrice, regista, produttrice, poliglotta, coraggiosa, sospettata perfino di essere una spia, Diana attraversa l’Europa tra guerre, persecuzioni e rinascite. Interpreta 28 film, ne dirige 9, lavora negli Stati Uniti, in Germania, in Francia, affronta solitudini e passioni devastanti, e si spegne a Losanna nel 1968, dopo quasi ottant’anni di una vita inafferrabile. L’autrice, nel corso della serata, ha restituito al pubblico non solo la storia dimenticata di una pioniera del cinema, ma anche un ritratto potente della condizione femminile nella prima metà del Novecento, del rapporto tra arte e libertà, e del bisogno di lasciare una traccia. Diana Karenne, con i suoi infiniti volti, diventa simbolo di tutte le donne che hanno scelto di non restare in silenzio.
Dopo la presentazione, Aurora De Marzi – in rappresentanza della Fondazione De Cultura – ha consegnato a Melania Mazzucco una targa premio per i suoi trent’anni di scrittura, con una citazione della stessa autrice, visibilmente emozionata nel ricevere il meritato riconoscimento.
Al termine dell’incontro l’autrice si è fermata per il lungo firma-copie, e Velletri Libris” consacra il successo di pubblico e di gradimento in attesa del rush finale. Partner della rassegna sono la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, Casale della Regina, CREA – Viticoltura Enologia. Tra gli sponsor, che grazie al loro supporto rendono possibile l’iniziativa, figurano Allianz, Banca Popolare del Lazio, Class Auto e Casa di Cura Madonna delle Grazie.
Sabato 6 settembre c’è grande attesa per il gran finale di stagione – a partire dalle 18.30 – con la premiazione dei vincitori del Premio Velletri Libris, l’incontro con Ezio Mauro e la presentazione con Paolo Crepet. Sarà l’occasione per brindare al grande successo di una rassegna meravigliosa, ricca di spunti e riflessioni, e partecipatissima in ogni suo incontro.