
Dal 19 al 21 settembre Cisterna di Latina ospiterà AgriLazio Expo, la fiera dedicata al comparto agroalimentare e agrotecnico che porterà in città oltre cento espositori: macchine e mezzi agricoli, florovivaistica, produzioni tipiche, e naturalmente il vino, uno dei settori più attesi dal pubblico.
Accanto alle aziende, saranno protagoniste numerose associazioni di settore: dall’Associazione Italiana Sommelier alla Strada del Vino, dell’Olio e dei Sapori della provincia di Latina, dall’Associazione Nazionale Città del Vino al Consorzio di tutela del Cesanese del Piglio, fino all’Associazione Filiera Florovivaistica del Lazio (FFL). Una rete che garantisce la partecipazione di decine di cantine e produttori, contribuendo a fare della fiera un momento di promozione e confronto per l’intero comparto.
AIS: degustazioni e cultura del vino
Il padiglione del vino sarà seguito da AIS – Associazione Italiana Sommelier, che offrirà degustazioni guidate e momenti di approfondimento. «L’Associazione Italiana Sommelier si occupa da sempre di valorizzazione enogastronomica e culturale – spiega Umberto Trombelli, delegato AIS Latina – accendendo i riflettori sui palcoscenici giusti per dare visibilità e riconoscimento ad aziende che da anni portano avanti narrazioni di eccellenza. La fiera AgriLazio Expo è un evento più unico che raro: l’Associazione Terre Pontine, che ha ideato e sta realizzando questa manifestazione, ci offre l’opportunità di entrare nel cuore dell’evento gestendo lo stand del vino con aziende di tutta la regione, vere eccellenze vitivinicole regionali e nazionali. Nei giorni della fiera guiderò personalmente alcune degustazioni mirate, insieme ai nostri sommelier, degustatori e relatori».

Città del Vino: il Lazio che cresce
Entusiasta anche Angelo Radica, presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino: «Città del Vino nazionale e il coordinamento del Lazio hanno accolto con molto piacere l’invito a partecipare a questa bella fiera, che è un po’ la vetrina dell’agricoltura laziale e quindi anche dei vini. Città del Vino del Lazio conta 24 comuni aderenti, tra cui Roma, e rappresenta un pilastro delle Città del Vino nazionali che oggi superano i 500 comuni. Negli ultimi anni il Lazio è cresciuto molto, passando da produttori di vini sfusi a vini di elevata qualità apprezzati anche fuori regione. La Regione sta investendo molto in questo settore, sostenendo le aziende con contributi pubblici e con la legge recentemente approvata sull’enoturismo. AgriLazio Expo si inserisce in questo percorso come tappa di crescita e di promozione, con una duplice valenza: interna, per i cittadini e le stesse cantine, ed esterna, per far conoscere le potenzialità del Lazio nel panorama vitivinicolo nazionale. Siamo molto felici di partecipare con oltre dieci aziende premiate al nostro concorso internazionale di Siena: nei nostri stand sarà possibile degustare vini che hanno ricevuto medaglie d’oro e gran medaglie d’oro da una giuria internazionale».

Strada del Vino: agricoltura come cultura e futuro
A sottolineare l’importanza del mondo agricolo interviene Marco Carpineti, presidente della Strada del Vino, dell’Olio e dei Sapori della provincia di Latina: «Le manifestazioni che fanno cultura del mondo agricolo servono perché è un settore poco considerato e deve essere valorizzato. Questi eventi nella nostra provincia hanno un peso importante: spero possano favorire la collaborazione tra amministrazione pubblica e privato, creando sinergie decisive per la crescita del territorio. Penso ai tanti giovani costretti a partire: al contrario l’agricoltura può dare chance concrete e durature. Investire oggi in questo settore significa costruire futuro e stabilità, perché i nostri terreni, il clima, l’ambiente non possono essere delocalizzati. L’agricoltura è anche turismo: coltivazioni, cantine, allevamenti sono strumenti di accoglienza e di cultura. Nella nostra azienda, oltre alla vendemmia, accogliamo ospiti da tutto il mondo che vengono a vivere l’esperienza di LIMITO, il labirinto di vite più grande al mondo, un luogo rigorosamente biologico che unisce natura, architettura e bellezza. Sempre più persone, soprattutto giovani, comprendono che la longevità e il benessere passano inevitabilmente da ciò che mangiamo. L’agricoltura è cultura, e il sapere favorisce la salute e la qualità della vita».

Cesanese e florovivaisti
Confermata inoltre la partecipazione del Consorzio di tutela del Cesanese del Piglio, chiamato a rappresentare uno dei vini più identitari e apprezzati del Lazio, e dell’Associazione Filiera Florovivaistica del Lazio (FFL), che darà voce al settore green con aziende e operatori impegnati nella produzione e nella cura del verde ornamentale.
Una fiera corale
Con degustazioni, incontri e momenti di approfondimento, AgriLazio Expo si preannuncia come una fiera corale, capace di mettere in dialogo produttori, consorzi e associazioni di settore. Un evento pensato per il grande pubblico, che avrà la possibilità di scoprire da vicino eccellenze e novità dell’agricoltura e dell’agroalimentare del Lazio.