
A seguito di un servizio mirato e finalizzato a reprimere fenomeni di inquinamento ambientale veniva
accertato dai militari del NIPAAF del Gruppo carabinieri forestale di Latina che all’interno di
un’azienda agricola posta al confine tra le province di Latina e Roma, era in corso un tentativo di
smaltire illegalmente rifiuti speciali del tipo TNT (tessuto non tessuto) utilizzato in agricoltura per
proteggere le colture.
In particolare veniva notata la presenza sia di un mezzo meccanico (escavatore) che dei sopra descritti
rifiuti i quali erano stati riuniti in un cumulo, in un avvallamento naturale del terreno agricolo, celato
alla vista da vegetazione di alto fusto.
Dalla verifica effettuata in sito veniva appurato che l’area in questione ricadeva nel Comune di Ardea
(RM), sebbene la stessa sia posta in aderenza alla località “La Cogna”, quest’ultima facente parte del
Comune di Aprilia (LT), e che il citato materiale era stato posizionato in una buca escavata con il mezzo
meccanico, pronto, verosimilmente, per essere interrato.
I verbalizzanti per interrompere tale condotta antigiuridica procedevano a porre sotto sequestro l’area in
esame avente un’estensione di mq. 110 circa, deferendo nel contempo, in stato di libertà, alla Procura
della Repubblica di Velletri, il titolare dell’azienda agricola.
Si rappresenta che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati
vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della
Costituzione.