
«Desidero esprimere ferma condanna per l’oltraggio alla memoria di Pamela Mastropietro compiuto da alcuni balordi in piazza Re di Roma, con lo striscione gettato via, la panchina vandalizzata e i fiori gettati a terra. Questo gesto offende non solo la memoria di Pamela, ma la coscienza collettiva e mortifica l’impegno dei tanti che sono al lavoro per una società dove la violenza di genere diventi un lontano ricordo. Il mio auspicio è che gli autori vengano presto individuati e sanzionati e che, magari anche grazie a un programma di rieducazione, possano comprendere la gravità del gesto e l’importanza di coltivare la memoria delle tante donne uccise per mano di un uomo. Alla madre di Pamela, Alessandra Verni, rivolgo un affettuoso abbraccio e la piena solidarietà per il vile e insensato gesto. Come ho sempre fatto nel corso della mia attività professionale di medico legale, seguendo molti casi di giovani donne uccise da uomini violenti e spietati, e nell’attività politica, continueremo a tenere alta l’attenzione, insieme al presidente Francesco Rocca e ai colleghi della Giunta, sul tema della violenza di genere e a mettere in atto ogni iniziativa utile per sconfiggere la cultura della violenza e della sopraffazione che è alla base anche di gesti odiosi come questo di Re di Roma».
Lo ha dichiarato l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti.