
«Con l’emendamento approvato dal Consiglio regionale in occasione dell’assestamento di bilancio, il Lazio può compiere un passo in avanti fondamentale verso la riqualificazione energetica dell’area del vecchio Mercato Ortofrutticolo di Fondi, grazie a un finanziamento di 1,5 milioni di euro».
Lo dichiara l’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica della Regione Lazio, Elena Palazzo.
Grazie all’emendamento approvato, infatti, viene istituita una nuova voce di spesa nel bilancio 2025, con uno stanziamento destinato alla redazione del progetto tecnico esecutivo, prima fase operativa dell’intervento.
Il provvedimento nasce nell’ambito della delibera di Giunta regionale del 18 aprile scorso, proposta congiuntamente dall’assessore Palazzo e dall’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, che definisce una strategia concreta di efficientamento energetico del patrimonio pubblico regionale e di promozione delle fonti rinnovabili, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021–2027.
«Questo risultato rappresenta un importante traguardo per il Lazio e, in particolare, per l’area di Fondi. Si tratta di un progetto ad alto valore strategico, che unisce innovazione, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio pubblico. Grazie all’investimento regionale e al quadro delineato dalla nostra delibera di pochi mesi fa, potremo trasformare un’area centrale per la logistica agroalimentare del territorio in un modello di efficienza energetica e produzione da fonti rinnovabili. È un segnale concreto della nostra volontà di costruire un Lazio sempre più verde, moderno e competitivo. Ringrazio l’assessore Giancarlo Righini, con il quale abbiamo condiviso fin dall’inizio questa visione e questo percorso: la sua collaborazione e il suo impegno sono stati e sono fondamentali nell’ambito del rilancio strutturale dell’intera area del sud pontino, come di tutto il Lazio», sottolinea l’assessoreElena Palazzo.
L’intervento prevede il coinvolgimento del MOF (Mercato Ortofrutticolo di Fondi), individuato come soggetto attuatore, dal quale la Regione acquisirà il progetto esecutivo dell’opera. Un percorso che punta a coniugare rigenerazione urbana, transizione energetica e rilancio economico dei territori.