
“Durante l’ultimo consiglio comunale abbiamo avuto la riprova, qualora ce ne fosse ancora bisogno, della assoluta incapacità politica ed amministrativa del governo Mantini che, in materia di eventi estivi dopo anni di improvvisazioni e spese clamorose a fronte di un calendario ogni estate più scarso, quest’anno si è fatto addirittura commissariare dagli uffici comunali stessi. Uffici che, per loro fortuna, sono intervenuti in tempo a salvare quel minimo di salvabile, e forse a salvare anche gli amministratori dai loro errori. Quanto affermato dal Segretario Generale infatti rappresenta un allarme di assoluta gravità sulla gestione del settore cultura e dei suoi eventi. Quest’ultimo, durante il consiglio in risposta alle sollecitazioni del Consigliere Felicetti, ha annunciato ufficialmente di aver proceduto, la mattina del 25 luglio, alla revoca in autotutela del procedimento di ricerca e affidamento del calendario di eventi estivi, così come previsto dalla giunta Mantini. Un atto che certifica nero su bianco che qualcosa è andato storto. Non lo diciamo noi: lo afferma il massimo garante tecnico dell’Ente. E una misura tanto estrema suggerisce che c’è più di qualcosa che non va dalle parti del settore cultura.
Quella che doveva essere l’estate degli eventi si è trasformata in spettacolo desolante di improvvisazione e scaricabarile politico. In Consiglio comunale abbiamo chiesto con chiarezza che fine avesse fatto la manifestazione di interesse per gli eventi estivi e, soprattutto, dov’era la Consigliera delegata agli eventi, Aura Contarino, mentre la città precipitava nel caos.
La risposta è stata disarmante: per la delegata, il compito di un politico sarebbe solo quello di “dare l’indirizzo”, un compito che – a suo dire – “ha compiuto bene”. Una risposta che era stata appena smentita dal Segretario stesso, che proprio nell’atto di revoca ha bocciato sonoramente l’iter di indirizzo previsto dalla Giunta con la diretta responsabilità delle delegate al settore, Maria Innamorato e Aura Contarino. E ci pare singolare che la delegata proprio quest’anno faccia spallucce, eppure la ricordavamo nelle precedenti manifestazioni sempre in prima linea a rivendicare meriti e visibilità.
Così, mentre davanti al fallimento nessuno trova il coraggio di fare un passo indietro o quanto meno di scusarsi per la propria incapacità, la città si ritrova senza programmazione, con operatori lasciati nell’incertezza e con un’estate che diventa l’ennesima occasione mancata dove ad abbondare c’è solo l’arroganza e la superbia di una classe dirigente sempre più impantanata.
Come gruppo FDI non intendiamo tollerare questa ennesima modalità di agire ai danni della città. Non basta un titolo di delega se dietro non c’è l’umiltà di esercitarlo con serietà e competenza. Altrove cultura e turismo sono leve di sviluppo, qui invece si annullano atti in silenzio e senza spiegazioni
Cisterna merita serietà, non giustificazioni: è ora che chi governa – e chi ha deleghe precise – smetta di nascondersi e restituisca alla città la dignità amministrativa che le spetta. Un monito che in primo luogo rivolgiamo al Sindaco Valentino Mantini, responsabile più di chiunque altro delle scelte esecutive”.
Il Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia
F.Felicetti -S.Antenucci- F.Agostini-V.Sambucci