
Esordio vincente per gli azzurrini di coach Fanizza ieri sera al Palasport di Cisterna dove si stanno disputando le partite della Pool A di qualificazione agli Europei Under 22 maschili di Volley.
Ingresso Gratuito
Nella struttura sportiva di via delle Provincie erano presenti il Questore di Latina Fausto Vinci, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il consigliere regionale Vittorio Sambucci, il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e tutto lo staff della Cisterna Volley capitanato dall’imprenditrice Cristina Cruciani.
Questa sera, sempre alle ore 20:30, l’Italia giocherà contro l’Ucraina.

CISTERNA DI LATINA – Giornata ricca di emozioni quella andata in scena ieri sera al Palasport di Viale delle Provinciea Cisterna di Latina, sede della Pool A di qualificazione agli Europei Under 22 maschili. Due le gare disputate, entrambe valide per il prosieguo del cammino verso la fase finale continentale. Ad aprire il programma è stato il confronto tra Ucraina e Danimarca, concluso dopo oltre due ore di gioco al quinto set in favore dell’Ucraina. A seguire l’esordio dell’Italia di coach Vincenzo Fanizza, cinica nel trovare il successo contro l’Inghilterra per 3-0 entusiasmando la nutrita cornice di pubblico accorsa per vedere all’opera la Nazionale. Domani gli azzurri giocheranno sempre alle 20:30 contro l’Ucraina.
La prima giornata di qualificazione agli Europei Under-22 del 2026 è stata palcoscenico non solo di grande volley internazionale, ma anche di una significativa presenza istituzionale: al Palasport di Viale delle Provincie erano presenti il Questore di Latina Fausto Vinci, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Consigliere regionale Vittorio Sambucci e il Sindaco di Cisterna di LatinaValentino Mantini
LE PARTITE
UCRAINA – DANIMARCA 3-2
Nel match inaugurale della kermesse l’Ucraina parte forte nel primo set, dominando a muro e in attacco con un efficace Tonkonoh e chiudendo agevolmente sul 25-15. Anche nel secondo parziale gli ucraini mantengono il controllo, resistendo al buon avvio danese e allungando nel finale grazie a Boiko e Dehktar (25-19). La Danimarca reagisce nel terzo set, con Madsen e Brick protagonisti della rimonta che vale il 23-25. Trascinati ancora una volta dal proprio attacco, i danesi portano il match al tie-break (20-25). Nel quinto set regna l’equilibrio: Madsen trova l’ace iniziale, ma l’Ucraina risponde con coraggio e determinazione, chiudendo ai vantaggi sul 18-16.
UCRAINA-DANIMARCA 3-2 (25-16, 25-19, 23-25, 20-15, 18-16)
UCRAINA: Kuts 4, Dehtiar 2, Y. Boiko 12, Riazanov 10, Tonkonoh 18, Shteryk 10, Dzhul (L). Zelinskyi, Svyrydov, Horobets, O. Boiko 1, Chervatiuk 7. N.e. Saidov, Ostapchuk. All. Kapelus.
DANIMARCA: Madesn 18, Behrend 2, Bisgaard 16, Brinck 21, Andersen 5, Eisenreich 2, Petersen (L). Hansen 1, Thynebjerg, Olsen. N.e. Larsen, Bassoe. All. Bertelsen.
Arbitri: Willems (BEL), Dos Santos (IRL).
Durata: 30’, 27’, 27’, 26’, 24’.
Ucraina: a 8, bs 19, mv 14, et 36.
Danimarca: a 3, bs 28, mv 7, et 46.

ITALIA – INGHILTERRA 3-0
L’Italia di coach Vincenzo Fanizza inaugura il cammino verso l’Europeo Under 22 del 2026 con un 3-0 netto sull’Inghilterra, frutto di grande reattività in difesa, un servizio incisivo e un attacco cinico nei momenti chiave. In poco più di un’ora, l’Italvolley archivia il primo dei tre match in programma, mettendo subito in chiaro le proprie ambizioni con una prestazione solida. Protagonista della serata Pardo Mati, autore di 12 punti nei tre set disputati e miglior realizzatore degli azzurri.
LE FORMAZIONI – L’Italvolley si presenta al match d’esordio con la diagonale Frascio-Cappadona, Magliano e Zlatanov in banda, Loreti libero e la coppia Taiwo-Mati al centro. L’Inghilterra risponde con Atkinson in regia opposto a Bell, Tuck e Morgan schiacciatori, Biryukov-Wang libero, con Lloyd-Costard al centro.
LA PARTITA – La squadra azzurra spezza subito gli equilibri in avvio, con l’acuto in attacco di Mati (4-1). L’Italia spinge al servizio, allungando agevolmente il proprio margine sull’8-2. La pipe di Zlatanov chiude l’azione del 10-3. Bell prova a tenere in scia l’Inghilterra (11-6), poi Taiwo riprende la marcia dell’Italia con l’ace del 13-6. Il ritmo degli azzurri resta alto ed è una diagonale di Magliano a firmare prima il 17-10, poi con una traiettoria stretta l’acuto del 20-10. Il capitano del collettivo azzurro incide anche a muro (22-10), con l’Italia che archivia agevolmente il set sul 25-11.
Nel secondo set l’Inghilterra combatte punto a punto in avvio. Il tocco morbido di Mati segna il primo vantaggio azzurro (4-2), poi è Morgan a riportare tutto in equilibrio sul 6-6. La squadra di coach Fanizza scappa sul 12-6, con il muro di Mati e l’ace di Taiwo che fa prendere quota all’Italia. Il primo tempo di Costard tiene in scia gli inglesi (12-9), con Mati a tenere a distanza gli avversari sul 15-11. Il muro di Taiwo aumenta il divario sul 19-13. Nel finale Fanizza inserisce anche Barotto e Selleri, con gli azzurri che portano il parziale sul 22-16 proprio con una parallela potente di Tommaso Barotto. La bordata di Zlatanov vale il 24-17, Bell tiene in gioco l’Inghilterra ma è la pipe di Magliano a chiudere i giochi sul 25-20.
Nell’ultimo atto del match sono i due ace di Mati (5-3) ad aprire il set, con Frascio a fargli eco sempre dai nove metri, propiziando il nuovo vantaggio azzurro sul 9-5. La diagonale di Manuel Zlatanov fissa il parziale sul 12-6. La pipe di Fedrici aumenta il gap sul 14-8, con il muro di Mati a chiudere l’azione del 16-9. L’Italia non arresta la sua marcia. L’ace di Frascio porta gli azzurri sul 20-10, con l’Italia a gestire sul 23-12. A chiudere i giochi per il definitivo 3-0 è Barotto, abile a schiantare in parallela la sfera del definitivo 25-15.
ITALIA – INGHILTERRA 3-0 (25-11, 25-20, 25-15)
ITALIA: Frascio 9, Zlatanov 7, Magliano 7, Cappadona 2, Loreti (L), Selleri, Barotto 2, Valbusa, Fedrici 3, Taiwo 7, Mati 12. N.e. Galiano, Bergamasco, Bonisoli (L). All.Fanizza
INGHILTERRA: Biryukov-Wang (L), Morgan 2, Hawney (L), Atkinson, Tuke 5, Bell 12, Chalkey, Sturland 2, Costard 3, Lloyd-Williams, Cox, Curzon-Hall. N.e. Bullivant. All.Loftus
Arbitri: Rico Sanchez (SPA), Wijnstra (NED)
Durata: 21′, 26′, 25′
Italia: a 10, bs 14, mv 8, et 22.
Inghilterra: a 1, bs 12, mv 2, et 26.
