
Diretto da Dodo Versino l’11 luglio all’Abbazia di Valvisciolo per il Festival Pontino di Musica.
Hanno tutti fra i 14 e i 26 anni, energia e tanta allegria, i componenti del Coro che non c’è, formazione nata nel 2019 e proveniente da un nutrito gruppo di voci dei cori scolastici di alcuni licei di Roma, ospite del prossimo concerto del Festival Pontino di Musica venerdì 11 luglio al Chiostro dell’Abbazia di Valvisciolo (ore 21).
“Il Coro ‘non c’è – spiega il direttore Dodo Versino ideatore di numerosi progetti legati alla musica vocale in ambito scolastico e associativo – perché non ha una divisa, non ha una sede né un giorno fisso di prove. Non ha neanche un numero preciso di elementi che possono oscillare tra i trenta e i cento a seconda della giornata…” ma la voglia di cantare insieme, quella sì, così come l’entusiasmo che anima questa giovane, travolgente, realtà nota anche sui social.
Il repertorio è principalmente di musica leggera: tanto pop – con arrangiamenti spesso inediti e prodotti in casa – on qualche incursione nel cantautorato, nel popolare italiano e internazionale e compagnia cantando. Il gruppo sin dalla nascita ha riscosso un notevole successo mediatico con i video Queencubo (2019), un medley a cappella dei Queen, e Helplessly Hoping (2020) di Crosby Stills e Nash, girato durante il periodo di quarantena, che raggiungono su youtube oltre un milione di visualizzazioni, e che hanno portato il coro a esibirsi in televisione e in varie occasioni, fra cui all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, fino al Quirinale e in giro per l’Italia.
Per il loro debutto al Festival Pontino spazieranno fra la musica di Francesco De Gregori, Lucio Battisti, fino agli U2 e Poor Man’s Poison, con originali arrangiamenti.
Gli altri appuntamenti della settimana
Arpa delle meraviglie: tra eleganza e ribellione è il titolo scelto dall’arpista Brian Meloni Lebano per il suo recital del 12 luglio nel chiostro dell’Abbazia di Valvisciolo. Apprezzato per la poliedricità del suo repertorio, il giovane interprete esplora le diverse possibilità tecniche e sonore dell’arpa in un programma che spazia fra repertorio operistico, il flamenco e il barocco, fra brani originali e trascrizioni.
Il 13 luglio il secondo omaggio del Festival, all’Abbazia di Valvisciolo, per i 150 anni della nascita di Maurice Ravel, spetta al pianista Axel Trolese che esegue alcune pagine del compositore francese, quali la trascrizione per pianoforte della Rapsodie espagnole e Le tombeau de Couperin, cui si affianca la Sonata op. 2 n. 3 si Beethoven.
Programma completo su campusmusica.it
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venerdì 11 luglio, ore21
Sermoneta, Abbazia di Valvisciolo, chiostro
IL CORO CHE NON C’È
Dodo Versino direttore
Crosby, Stills e Nash, Helplessly Hoping (arrangiamento Homefree)
Fabrizio De André, La città vecchia (arrangiamento Versino-Grifoncoro)
Marco Maiero, Daûr San Pieri
Charles Trenet, Boum (arrangiamento Versino-Grifoncoro)
Francesco De Gregori, Buonanotte Fiorellino (arrangiamento Fortini-Versino)
Pentatonix, Run To You
Barbershop, Coney Island Baby
Lucio Battisti, Dieci ragazze (arrangiamento CCNC)
U2, MLK (arrangiamento Bob Chilcott)
Bepi De Marzi, Sanmatio
Vienna Teng, The Hymn of Acxiom
Poor Man’s Poison, Feed the Machine (arrangiamento CCNC)