
«La FISM, Federazione Italiana Scuole Materne, esprime un sentito ringraziamento al Governo per aver inserito nel nuovo Disegno di Legge – che entro fine mese arriverà in Senato – l’atteso adeguamento degli stanziamenti previsti per i contributi alle scuole paritarie dell’infanzia».
Così, in una nota, Luca Iemmi, presidente nazionale della FISM, alla quale nel nostro Paese, aderiscono circa novemila realtà educative non profit, molte delle quali transitate già nel Terzo Settore, frequentate da quasi mezzo milione di bambini e dove lavorano oltre quarantamila persone fra docenti, educatori e addetti, oltre a migliaia di volontari.
«L’adeguamento – inserito nelle disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2025, pari a quarantacinque milioni di euro – costituisce una risposta positiva alle richieste portate avanti dalla FISM, federazione che quest’anno, deve confrontarsi con il dato della chiusura di oltre trecentocinquanta scuole nell’ultimo biennio», continua la nota di Iemmi.
Un dato che preoccupa la federazione. Ben evidenziato anche nei convegni che nei primi sei mesi dell’anno hanno ricordato il venticinquesimo anniversario della Legge sulla parità scolastica – la famosa Legge Berlinguer del 2000 – purtroppo ancora in gran parte disattesa nel suo dettato, nonostante sancisca il principio del sistema pubblico integrato di istruzione, considerando le scuole paritarie parte di un’unica rete educativa, insieme alle statali e degli enti locali
«L’auspicio» – conclude la nota firmata dal presidente Iemmi – «è che si arrivi presto ad una piena applicazione della Legge, garantendo ai gestori delle scuole di poter continuare la loro mission e alle famiglie di attuare le loro libere scelte educative».