
E’ stata inaugurata domenica scorsa l’esposizione di arte contemporanea collegata al Premio di pittura “Giovanni Colacicchi”. La mostra, organizzata dalla Fondazione Premio Antonio Biondi, con il sostegno della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Sabaudia, è di elevato interesse ed è visitabile sino al 30 Agosto 2025, dal
lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 14:00, martedì e giovedì anche dalle ore 15:00 alle
ore 18:00, presso l’ala nobile del Municipio di Sabaudia.
Ad inaugurare l’esposizione, tra gli altri, il presidente della Fondazione Premio Antonio Biondi, Luigi Canali e il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca.
LE OPERE
Un’esposizione originale, con confronti tra studenti considerati talenti emergenti di varie Accademie di Belle Arti statali (Roma, Sassari, Frosinone, Firenze, Milano e Carrara).
Confronti caratterizzati anche dalle tecniche più varie e gli stili diversi a cominciare dal nudo maschile, michelangiolesco di Gianluca Aronni, al paesaggio idilliaco di Francesco Josè Camerota dove le montagne azzurre si stagliano sul fondo rosso del tramonto. E poi la struttura sospesa di Francesco Campese e la metafisica opera di Samuel Campisi. E poi l’evanescenza degli abissi del mare di Alyssa Canepa, e l’pera ispirata a Dalì di Davide Castelmezzano. Insomma, pitture che risentono degli insegnamenti dei grandi maestri delle Accademie, come le scarpe tra le nuvole di Antonio Cau, il volto barbuto di Francesco Cherveddu e le decorazioni materiche di Simona Di Lascio e Francesco Di Traglia. Torniamo al figurativo con Alessandra Fiori, Francesca Folchi con il ritratto di Vera, Ottavia Pompei e Mara Masala con un colorato scorcio di “Cannigione”. Da citare ancora Lorenzo Gramaccia, Antonio Mango, Silvia Martis e il bestiario di Monica Neri. Infine, gli occhi Santa Lucia di Lorenzo Romani, “La Fornarina” di Antonio Russo e il bianco e nero di Federico Satta, tutto giocato tra luci e ombre.