
“La rinascita del Basso Lazio non può prescindere da una visione comune, condivisa e lungimirante. L’evento promosso oggi dalla CISL a Ferentino, dal titolo ‘La rinascita del Basso Lazio attraverso la stazione TAV’, ha avuto il merito di mettere al centro un tema fondamentale: fare rete tra le province di Frosinone e Latina, valorizzando le rispettive eccellenze e costruendo una massa critica in grado di incidere davvero sulle scelte infrastrutturali e industriali del Paese”. Così a margine del convegno il Senatore Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.
“Frosinone è un nodo strategico per la logistica, con una rete viaria e ferroviaria tra le più rilevanti d’Italia. La provincia di Latina ha la forza della portualità, del mercato ortofrutticolo e di un settore chimico-farmaceutico di primo livello. Solo se riusciremo a pensarci e agire come un sistema integrato, e non più come territori separati, potremo affrontare le sfide che ci attendono e ottenere infrastrutture strategiche come la stazione TAV, che dovrà diventare un vero hub di connessione tra Roma, Napoli e tutto il centro-sud” ha proseguito Calandrini.
“In questo quadro, il mio impegno come Presidente della Commissione Bilancio del Senato è quello di sostenere anche con strumenti normativi e fiscali questo percorso di crescita comune. Per questo, sto lavorando a una norma che prevede l’istituzione di una Zona Franca Doganale per le province di Latina e Frosinone. Una misura che, se approvata, sarà immediatamente operativa e darà alle nostre imprese agevolazioni doganali, semplificazioni amministrative e fiscalità di vantaggio, riducendo i costi di produzione e movimentazione delle merci. Siamo circondati da una ZES nazionale tra le più grandi d’Europa. Non possiamo permetterci di restare marginali. Dobbiamo costruire una visione strategica che unisca logistica, porti, ferrovia e fiscalità agevolata. Serve coraggio, serve concretezza, ma soprattutto serve unità di intenti tra i territori”.
“È il momento di smettere di ragionare in termini di singole province. Solo insieme, Latina e Frosinone, possono diventare protagoniste del rilancio del Basso Lazio.” ha concluso il Senatore.