
Dopo aver attraversato Portogallo e Spagna, il Sunflowers European Tour, la spedizione documentaria in bicicletta promossa dalla cooperativa sociale italiana Utopia 2000, approda in Francia, Il team del viaggio si è fermato alcuni giorni a Montpellier e Marsiglia. Qui si è concentrato su esperienze di cooperazione comunitaria, abitazione condivisa ed educazione alla sostenibilità. A Montpelier ha conosciuto l’Îlot Vert de Lo Soulondres, un progetto di edilizia abitativa partecipata e di cooperazione dei residenti che pone al centro del suo approccio la sostenibilità ambientale, la convivenza solidale e l’autogestione degli spazi abitativi. Invece a Lodéve ha incontrato COOPERE34, una rete associativa senza scopo di lucro (legge 1901) attiva nel dipartimento dell’Hérault, impegnata nell’educazione ambientale e nello sviluppo sostenibile, promuovendo il coinvolgimento delle comunità locali e delle scuole in progetti di transizione ecologica e cittadinanza attiva. Questi modelli innovativi combinano responsabilità sociale, partecipazione collettiva e cura dei beni comuni. “Quella della è stata un’occasione unica – spiega Massimiliano Porcelli, presidente di Utopia 2000 e protagonista del tour – per scoprire esperienze in cui le abitazione e il territorio diventano strumenti di trasformazione sociale, culturale ed ecologica. Il nostro obiettivo è quello di ascoltare e documentare i luoghi in cui l’abitare e l’educare sono gesti politici, relazionali ed ecologici. E' qui che sta nascendo un'Europa più giusta, non solo da raccontare, ma anche da imparare. Da ricordare che il Sunflowers European Tour è un viaggio in bicicletta documentario di oltre 6.000 km, da Lisbona ad Atene, attraversando dieci paesi in 44 giorni. Il progetto si basa su tre strumenti narrativi: un documentario (diretto da Renato Chiocca), un libro illustrato (My Europe) scritto da Massimiliano Porcelli e una valutazione di impatto sociale condotta da Raiz Impact Lab. Dopo la Francia, il tour proseguirà in Italia con una tappa centrale a Verona (Forte Santa Caterina, Villa Buri e Gardafarm), per poi attraversare i Balcani per concludersi il 16 luglio ad Atene, simbolo delle radici democratiche del continente.