
Mentre il mondo rischia un’escalation nucleare con il conflitto tra Israele e Iran, e Gaza
continua a morire nel silenzio generale, il Governo italiano guarda altrove, invece di
costruire percorsi di pace. Portare la spesa militare al 5% del PIL è una scelta pericolosa
e profondamente sbagliata. Significa sottrarre risorse fondamentali a sanità, scuola,
ambiente e diritti sociali per alimentare la macchina della guerra. È una vera e propria
militarizzazione del bilancio pubblico, che non difende l’Italia: la impoverisce, la rende
più insicura e la piega a un’economia di guerra.
Come Alleanza Verdi e Sinistra di Aprilia, diciamo con fermezza no al piano di riarmo
europeo “Rearm Europe”: non rafforza l’Europa, la sottomette agli interessi delle
lobby militari e la allontana dai suoi valori fondativi. I cittadini chiedono giustizia
sociale e climatica, non nuove spese per le armi.
Per questo il 21 giugno saremo a Roma, a Porta San Paolo alle ore 14, per la
manifestazione nazionale contro guerra, riarmo, genocidio e autoritarismo, nella
settimana di mobilitazione europea che precede il vertice NATO all’Aja.
No al Rearm Europe, no al 5% per le armi. Sì ad un futuro di pace.
Aprilia, 18.06.2025 – Alleanza Verdi Sinistra – Aprilia