
Dalla spiritualità dell’Abbazia simbolo della Polizia di Stato
alla cooperazione internazionale con la Polizia francese, la
quinta giornata del progetto Juppiter è un inno all’impegno
educativo, alla bellezza della legalità
Dedicata alla scelta tra bene e male la quinta giornata della
Carovana Back Home, il progetto educativo di Juppiter che
attraversa l’Europa con ragazzi con disabilità, adolescenti,
educatori e giovani comunicatori, per promuovere gli ideali di
Exodus, l’opera di don Antonio Mazzi, che quest’anno festeggia il
40esimo anno dalla nascita.
Prima tappa l’Abbazia di Mont Saint Michel, dedicata a San
Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato. Poi il santuario di
Saint Pierre, dove si è celebrata una messa solenne, officiata da
Don Massimiliano Parrella, Casante dell’Opera Don Calabria, e
animata da sette musicisti della Banda della Polizia di Stato e da
un tenore, diretti dal maestro Roberto Granata, che hanno reso
l’esperienza ancora più intensa.
Presenti alla celebrazione gli allievi della Scuola Commissari e
della Scuola Ispettori della Polizia di Stato, accompagnati dalla
dottoressa Maurizia Quattrone dell’Ufficio Comunicazione
Istituzionale, in rappresentanza dell’impegno della Polizia per la
carovana di Juppiter.
A tal Proposito la dottoressa Quattrone ha dichiarato: “Il cuore
batteva forte sotto la divisa in ogni abbraccio e sorriso condiviso
con questi splendidi ragazzi, é stato meraviglioso poter
trasmettere loro tutto l’amore e l’impegno della Polizia di Stato
nella scelta quotidiana del bene e dell’Esserci Sempre ”
“Dobbiamo ricordarci e ricordare che i sogni sono realizzabili,
come questa avventura. Non aspettate il momento perfetto, vivete
con amore adesso”. Ha detto don Massimiliano ai ragazzi.
“Portare qui questi giovani – ha aggiunto Salvatore Regoli,
presidente di Juppiter – significa offrire loro un’occasione per
guardarsi dentro, per scoprire che il bene è una scelta
consapevole, quotidiana, che affonda le radici nella bellezza e nella
verità”.
Nel pomeriggio, il cammino è proseguito all’insegna della
collaborazione internazionale, con la visita alla École Nationale de
Police de Rouen-Oissel, una delle principali accademie francesi di
formazione. Qui, i carovanieri di Juppiter sono stati accolti dalla
Polizia francese e da un gruppo di ragazzi speciali del posto, con i
quali hanno scambiato doni e abbracci.
La Carovana Back Home, scortata dalla Lamborghini Urus della
Polizia di Stato, e guidata dagli Autieri dell’ANAI a bordo delle otto
Audi messe a disposizione dalla Concessionaria L’Automobile
Roma, prosegue ora il suo percorso verso Parigi, per riflettere sul
motto ripreso con grande forza da Papa Francesco “Libertà,
uguaglianza e fraternità”, dove i partecipanti incontreranno
l’Ambasciatrice italiana in Francia, Emanuela D’Alessandro in una
tappa che unirà memoria, impegno e visione europea.