
“La Festa e relativa Processione del Divino Amore. Una delle antiche feste religiose e tradizionali di Cisterna Vecchia ancora in uso. Grazie alle poche persone che mantengono in vita queste tradizioni, e alle Associazioni (poche) che collaborano possiamo dire: Qualcosa è rimasto e verrà trasmesso. È una Festa rionale, anzi la vera festa del Centro storico detta anche Cisterna vecchia, ma da anni viene quasi snobbata, e poco valorizzata, viene da pensare e ci si chiede: come mai non interessa? Non ci sono i soldi? Dove sono i valorizzatori a tempo perso? Vabbè lasciamo stare va; quando si tratta di ricordare e valorizzare le tradizioni locali, la nostra Associazione ci sarà sempre e gratis, come abbiamo fatto alcuni giorni fa in occasione della Fiera dell’ascensione al Filetto. Non abbiamo chiesto niente, anzi abbiamo dato. E adesso come dice un vecchio detto di Cisterna Vecchia : “annamo tutti all’urdimo vicolo, ce sta la Madonna del Divino Amore, che fa la grazzia a tutte l’ore, e noiandri l’annamo a vesità”. E ‘na poesia ve volemo dedicà”.
O divino Amore (di Carlo Buonincontro)
Aoh, dai regà damose da fa,
che a ‘sa festa manca poco,
pure le rose stanno a sboccià,
e o quadro j’anno pure finito.
Tutti pronti stanno i Prioretti.
Da quale casa esce ‘so quadro?
Chist’anno tocca da Giovannitto,
dentro a la casa sta conservato.
E ‘ntanto o Rozzo s’a bello e formato.
E mentre la fiaccola parte da Roma,
tutto o rione sistema o percorso,
fiori e lenzola pulite pè tutta la zona,
Cisterna vecchia diventa ‘no sfarzo.
Arriva la Madonna dentro all’Assunta,
e mentre la banda aspetta de fori,
o popolo dentro recita e canta,
preghiere e rosari accompagnano i cori.
Finita la messa se va ‘nprocessione,
davanti i mammocci vestiti de bianco,
in fila pè due verso o rione,
o quadro o porta ‘no prioretto stanco.
Pè piazza San Pietro e via Garibaldi,
scenneno fino all’urdimo vicolo,
tutti ‘mpettiti, co’ tanti stendardi,
dietro alla Madonna scorre o popolo.
Scorre giù verso l’urdimo vicolo,
‘ndo le vecchiette da poco hanno preparato,
tante corone e ‘no casarello addobbato.
Chesta è la Festa d’o Divino amore,
e alla Madonna co’ tanto fervore,
‘no bello artarino c’hanno ‘nprovvisato !
Carlo Buonincontro.
Saluti dal gruppo Esso Chissi
Foto archivio Esso Chissi



