
A cura di Dafne Crocella
Spazio COMEL Arte Contemporanea – Via Neghelli, 68 Latina
Inaugurazione sabato 7 giugno ore 18.00
L’apertura, il momento del cambiamento, il luogo sospeso tra uno stato e l’altro della materia, questo è il tema di Liminal la personale di James Harris che sarà inaugurata allo Spazio COMEL sabato 7 giugno.
L’artista, inglese di origini ma italiano d’adozione, torna a Latina dopo aver vinto il Premio del Pubblico nell’edizione 2024 del Premio COMEL. Il tema della scorsa edizione chiedeva di esprimere cosa c’è sotto la superficie, e James Harris ha risposto proponendo una lavorazione su lastra d’alluminio che ha esaltato ciò che di solito è più nascosto, portandolo all’attenzione di tutti. È questo il filo conduttore di tutta la sua opera: che lavori vari tipi di marmo o l’alluminio Harris cerca un particolare, quello meno appariscente e lo porta alla luce, si concentra su una parte specifica della superficie, lasciandone altre non lavorate, per entrare in stretta connessione con essa. “Si tratta – come afferma Dafne Crocella curatrice della mostra – del riconoscimento di una serie di livelli tra i quali l’artista ne sceglie uno per poterlo conoscere intimamente e mostralo. Gli altri piani scompaiono, non per mancanza di importanza, ma per il sacrificio che ogni scelta comporta”.
Dunque una tendenza alla pulizia e al minimalismo che però si carica di palpabile emozione come se sbirciasse i lati più nascosti della natura per coglierne tutta la bellezza.
In esposizione si potranno ammirare bassorilievi in alluminio e in marmo, alcune piccole sculture e disegni preparatori.
La mostra sarà inaugurata sabato 7 giugno alle ore 18.00 e rimarrà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 20 fino al 22 giugno.
Cenni biografici: Nasce a Gedda (Arabia Saudita) nel 1982 da genitori inglesi; pochi mesi dopo si trasferisce con la famiglia a Monti in Chianti (SI). Si diploma in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara arricchendo la formazione con un soggiorno in Giappone. Negli anni ha partecipato a mostre, iniziative e simposi di scultura in Italia e all’estero. Compie le prime esperienze con GUM Studio, la project room di Cripta 747 di Torino e la residenza Real Presence a Belgrado nel 2010. Una delle sue opere monumentali si trova a Siracusa nel Parc01, Binario Contemporaneo a cura di Marco Pierini. Attualmente vive e lavora principalmente a Carrara.