
«Oggi a Roma, insieme a chi chiede rispetto, tutele, visibilità.
L’iniziativa “No ai lavoratori fantasma” della UIL – Unione Italiana del Lavoro, ci ricorda che il lavoro non può essere sfruttamento. Deve essere dignità, sicurezza, diritti.
Nel Lazio stiamo investendo oltre 22 milioni di euro per potenziare i Centri per l’Impiego, di cui 11 milioni dal PNRR. Grazie al progetto SOLEIL, abbiamo assunto oltre 100 tecnici della prevenzione, attivato sportelli contro lo sfruttamento e sostenuto oltre mille migranti.
Con i progetti SALGO e Ri-SALGO, invece, abbiamo triplicato i fondi – da 5 a 15 milioni di euro – per tirocini, formazione e bonus occupazionali. Abbiamo firmato un Protocollo d’Intesa con Cgil, Cisl e Uil per costruire insieme un nuovo modello di sviluppo fondato sulla qualità del lavoro. I risultati iniziano a vedersi: nel 2024 il Lazio ha registrato 40.000 occupati in più e un calo della disoccupazione del 12%. Un segnale positivo, ma non basta. Ci battiamo ogni giorno perché nessun lavoratore sia invisibile o sacrificabile.
Il Lazio non si arrende. Il lavoro deve tornare al centro».
Lo scrive su Facebook, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.