
L’Associazione Musicinecultura APS istituisce ed organizza una personale d’arte di scultura
dell’artista Walter Angelo Capotosto dal titolo ‘Evoluzione Verticale’, la cui inaugurazione avverrà
nella giornata di sabato 24 maggio 2025, alle ore 18.00, presso La Giudea, il Quartiere Ebraico di
Fondi (LT). Presenterà l’artista il Maestro e Critico Internazionale d’Arte Mario Salvo.
L’esposizione, promossa con il patrocinio del Comune di Fondi e della Casa della Cultura di Fondi, sarà
visitabile dal 24 maggio all’08 giugno 2025, negli orari di apertura al pubblico (lun-dom: 10.00-
13.00/18.00-21.00).
Walter Angelo Capotosto nasce a Roma l’otto marzo del 1962. Risiede nella sua abitazione/studio a
Fondi. Una sensibile passione per la materia artistica lo rende scultore e designer versatile ed
espressivo.
Opere uniche e significative, nelle quali la tecnica s’innerva al pari dell’abile utilizzo di strumenti in
idee originali di particolare attenzione ai dettagli e alle forme. L’intento è sicuramente quello di
plasmare e trasmettere emozioni, attraverso le sue creazioni, con attiva sperimentazione.
Nel concorrere ad esplicitarne il senso emozionale e simbolico, in un’estetica aperta al vissuto
personale quotidiano, l’esperienza visiva è centrata su una musicalità immaginifica e su una metrica
materica, tali da influenzarsi reciprocamente nella complessa bellezza della vita che l’Arte stessa porta
con sé.
Nel significato intrinseco delle sue opere, risulta efficace la componente evocativa, che resta intatta nel
riflesso di trasformazione che scuote finanche le corde più intime dell’animo, soprattutto in un’epoca
moderna che non può dimenticare che ogni realizzazione artistica è un viaggio simbolico nella
spiritualità dell’arte di vivere di ciascun individuo.
Ogni cosa è un continuum che collega l’artista allo spettatore, in un flusso di energia in costante
evoluzione, parte di un profondo processo che si perpetua attraverso spazio e tempo e si configura
come evoluzione di verticalità protesa al cielo.
Le forme sospinte dall’impegno d’interpretazione e di elegante personalità coniugano tradizione e
innovazione. L’impronta artistica e artigianale ricerca un’identità autentica, una filosofia di cura dei
dettagli e delle finiture, per divenire un progetto, una scommessa di attenzione e dedizione, nel
racchiudere in sé l’alternanza di vibranti sinuosità, le fusioni armoniche, le porte come accesso a una
dimensione interiore che s’innalza al senso d’infinito.
Accanto alla duttilità, all’essenza, alla vitalità, alle sfumature, il fascino e l’originalità creativa,
esprimono possibili risposte agli interrogativi esistenziali ed evolutivi di grande effetto. La verticalità
resta forse il tratto distintivo, una dimensione di altezza che congiunge la terra al cielo e coniuga gli
opposti. È una sensazione interna ed esterna che eleva lo sguardo, un’idea ascensionale, una valenza
trascendentale.
In ogni opera permane un racconto materico nel quale s’inserisce anche un contesto interiore. Forme di
energie fondono l’alto e il basso, in una tensione armonica o netta generata dalla scelta delle sfumature
e delle superfici. Verticalità e luce in strutture quotidiane fanno della sua arte una metafora e una
componente essenziale nel rispetto con l’ambiente. Torsioni svuotate all’interno, forme ondulate,
sculture-frammento s’innalzano in una ritmica e in una temporalità dilatata dove il vero messaggio è
quel filo sottile che si connette con l’osservatore.