Sabato 24 maggio 2025, alle ore 17:00, presso la sede centrale di via Lepanto 2 a Latina, avranno luogo il Concerto inaugurale e la Cerimonia di intitolazione di due locali dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Cena”: l’Auditorium “Ennio Morricone” e l’Aula di Scrittura e Lettura creativa “Sebastiano Ripepi”. L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Latina e vedrà la partecipazione delle massime autorità cittadine, con il concerto del M° Roberto Prosseda, e la presentazione del Dott. Marco Morricone del libro “Ennio Morricone: il genio, l’uomo, il padre”, di Valerio Cappelli e Marco Morricone. Nell’occasione, sarà acquisita la Donazione della famiglia Prosseda di 400 volumi appartenuti a Benito Prosseda (1938-2010), già docente di inglese della scuola Giovanni Cena.
La giornata è volta a ricordare e celebrare le opere e il contributo offerti dal Preside Sebastiano Ripepi e dal M° Ennio Morricone alla diffusione della cultura musicale nella città di Latina e nelle nuove generazioni, a cinquant’anni dal decreto ministeriale dell’8 settembre 1975 che avviò i corsi sperimentali ad indirizzo musicale nelle scuole secondarie di I grado. Ecco il programma nel dettaglio:
09.00 – 11.00: Tavola rotonda “Sebastiano Ripepi, l’uomo e il dirigente nella scuola che cambia”. Interverranno Annarita Mattarolo, Marcello Ripepi, Maurizio Mansutti, Fidel Baldin, Monica Molella, Claudio Lecce, Angela Percopo, Antonia Sitzia, Lillina Moliterno. Introduzione musicale ad opera della Banda Città di Latina “Gioacchino Rossini”. Moderatore: Davide Bacco.
Gli interventi approfondiranno il lavoro appassionato del preside Ripepi e di un gruppo di cittadini latinensi amanti della musica classica che, in poche decine di anni, ha cambiato l’approccio alla cultura musicale nelle nuove generazioni. Oggi molti giovani musicisti di Latina operano nei conservatori di varie
città italiane e una buona percentuale delle nuove generazioni conosce la musica, la legge e sa utilizzare uno strumento.
12.00 – 13.00: Il Maestro Roberto Prosseda, già alunno dell’Istituto Cena, incontrerà gli studenti della scuola secondaria di I grado frequentanti il percorso ad indirizzo musicale, in una lezione-concerto dedicata ai brani pianistici di Ennio Morricone. Nel corso dell’incontro l’Orchestra dell’Istituto “Giovanni Cena” eseguirà una serie di brani anche del M° Ennio Morricone.
Lo storico istituto del capoluogo vanta un’orchestra di oltre sessanta elementi e ben otto corsi di strumento: pianoforte, violino, violoncello, chitarra, tromba, clarinetto, flauto traverso, percussioni. Il percorso a indirizzo musicale costituisce parte integrante del Piano triennale dell’Offerta Formativa, in coerenza con il Curricolo di Istituto e con le Indicazioni Nazionali di cui al D.M. n. 254/2012, e concorre all’acquisizione del linguaggio musicale da parte degli alunni, integrando gli aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali attraverso l’insegnamento dello strumento e della teoria musicale. Le attività dell’indirizzo musicale rientrano a tutti gli effetti tra le materie curricolari obbligatorie, ben distinte dalle attività facoltative e laboratoriali, e si aggiungono alle due ore settimanali previste per l’insegnamento dell’educazione musicale nella scuola secondaria di I grado.
17.00-18.00: Cerimonia di Intitolazione dell’Aula di lettura e scrittura creativa “Sebastiano Ripepi”, già dirigente scolastico dell’Istituto Cena che per primo portò i corsi ad indirizzo musicale nella provincia di Latina. Parteciperanno il dott. Marcello Ripepi e altri membri della famiglia, il M° Roberto Prosseda e famiglia, il Dirigente Scolastico Prof.ssa Annarita Mattarolo, le autorità cittadine. Nell’occasione la famiglia Prosseda donerà alla biblioteca oltre 400 libri appartenuti al Prof. Benito Prosseda (1938-2010), già docente della Scuola “Giovanni Cena”, in una parte della biblioteca a lui intitolata.
Nel 1970, in una Latina mediamente ricca e proiettata verso un deciso sviluppo economico, un piccolo gruppo di amanti della musica classica, l’élite intellettuale della città, capeggiata dall’architetto Riccardo Cerocchi, diede vita al Campus Internazionale di Musica, un’associazione privata, riconosciuta dalla Regione Lazio. Oggi il Campus Internazionale di Musica è una fondazione di alto valore culturale, riconosciuta a livello internazionale. A settembre del 1975 (08/09/1975), il Ministero della Pubblica Istruzione emanò un decreto, avviando in via sperimentale l’insegnamento dello strumento musicale nella scuola media di primo grado con i «corsi sperimentali triennali ad orientamento musicale» in 5 città italiane: Latina, Roma, Milano/Gallarate, Bari, Torino. A Latina, nella Scuola media Statale “Giovanni Cena” fu avviato il primo corso sperimentale ad indirizzo musicale con l’insegnamento di uno strumento scelto tra pianoforte, chitarra, violino, clarinetto, tromba. La sperimentazione durò 15 anni. Nel 1990 proprio a Latina fu redatto il Decreto definitivo alla presenza di un funzionario del Ministero, il preside prof. Sebastiano Ripepi, e di Angela Percopo. Il decreto prevedeva di rendere strutturale nelle scuole medie l’insegnamento di uno strumento a patto che la scuola richiedente avesse la possibilità logistica e professionale di realizzarlo. Aggiunte successive al decreto estesero lo studio della musica all’intero territorio italiano.
L’Indagine GAP 2017 su “La condizione giovanile nella città di Latina” , pubblicata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, evidenzia infatti un dato in controtendenza relativo al tempo libero speso da ragazzi e ragazze latinensi in musica e arte. Nell’indagine GAP sull’area romana solo 3 studenti su 100 sono risultati capaci di suonare uno strumento e solo 2 su 100 si informano sull’arte. Si nota, invece, nell’indagine condotta su
territorio pontino che 9 studenti su 100 si dedicano ad arte, documentari e cultura e ben 13 su 100 dichiarano di suonare uno strumento musicale nel tempo libero. Questo evidenzia la presenza di una maggiore vocazione artistica a Latina – misurata con metodo scientifico grazie all’indagine del CNR –, fatto che trova un forte riscontro nell’opinione pubblica locale, in una città che ha dato i natali a diversi artisti di fama internazionale e vede la presenza di un conservatorio e di strutture teatrali molto attive.
18.00-19.00: Presentazione del libro “Ennio Morricone: il genio, l’uomo, il padre” di Valerio Cappelli e Marco Morricone, pubblicato da Sperling & Kupfer con la prefazione di Aldo Cazzullo. Con la presenza di Marco Morricone. Un’opera che si distingue dagli altri volumi dedicati al grande Maestro: il libro racconta l’uomo più che il compositore, la persona dietro il personaggio, attraverso una serie di episodi e aneddoti inediti e ripercorre gli anni giovanili di Morricone nel gruppo sperimentale Nuova Consonanza.
Marco Morricone, figlio primogenito del Maestro e suo stretto collaboratore, e Valerio Cappelli, amico di lunga data, offrono un ritratto intimo e privato come mai prima d’ora. Il volume include anche un QR code per ascoltare uno degli ultimi brani composti da Morricone per la commedia Ci sono giorni che non accadono mai, rappresentata nel 2020 con Sergio Castellitto e Isabella Ferrari.
Da una porta socchiusa, un bambino guarda di nascosto un uomo curvo sopra una scrivania. Ha grandi occhiali quadrati e un maglione a girocollo, è profondamente assorto, traccia segni sopra un pentagramma: il suo corpo è lì, al centro della stanza, ma la mente e lo spirito che lo abitano sembrano proiettati altrove, lontano. «Era mio padre, ma tra me e lui c’era una distanza siderale». È a partire da questo nucleo profondo di mistero che decenni dopo, quel bambino, Marco Morricone, il primogenito di Ennio, prova ad annodare i fili dei ricordi con quelli di Valerio Cappelli, storica firma del Corriere della Sera e amico di una vita del compositore, per restituirci un ritratto inedito, sorprendente e autentico, d’uno dei più grandi geni musicali che il nostro Paese abbia mai avuto. Gli studi interrotti dopo la terza media, le serate passate a suonare per i soldati americani, l’ossessione per la musica, l’intenso rapporto con il maestro Petrassi, la spiritualità, gli incontri con Sergio Leone, Joan Baez, Clint Eastwood, il successo, gli Oscar, le dolcezze e le durezze di padre (la proibizione per i figli di ascoltare musica in casa), la passione per la Roma, la golosità per i cioccolatini che la moglie Maria gli nascondeva, l’ostracismo subito dal mondo accademico. Un viaggio lungo una vita, tra resoconti di prima mano e retroscena svelati. Un Ennio Morricone come mai è stato raccontato prima.
19.00-20.00: Recital pianistico di Roberto Prosseda. Il programma comprende musiche di tre compositori legati al territorio pontino: Roffredo Caetani, Goffredo Petrassi e Ennio Morricone. Diplomato presso il Conservatorio “Respighi” di Latina, dove ha studiato con Anna Maria Martinelli, e si è perfezionato ai Corsi di Sermoneta, all’Accademia di Imola e all’International Piano Foundation. Ha guadagnato la notorietà internazionale in seguito ai suoi CD Decca dedicati alla musica pianistica di Felix Mendelssohn, che ha inciso integralmente in 10 CD (2005 – 2014). È anche particolarmente apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, di cui ha anche inciso l’integrale pianistica per Decca. Sin da giovane, opera con passione alla promozione della musica pianistica italiana. Ha inciso su CD l’integrale pianistica di Petrassi (Fonè), Dallapiccola (Naxos) e, recentemente il CD “Morricone Piano Music” (Decca, 2021) comprendente tutte le opere pianistiche originali di Ennio Morricone e lo Studio 4 Bis per piano-pedaliera, dedicato a Roberto Prosseda.
Roberto Prosseda è altrettanto attivo come divulgatore musicale, essendo anche ideatore di programmazioni musicali innovative e di respiro internazionale. È ideatore e co-autore di tre documentari televisivi prodotti da RAI e distribuiti internazionalmente da Euroarts, dedicati a Mendelssohn, Chopin e Liszt. Per RAI5 ha realizzato il ciclo di 16 lezioni-concerto “Dentro La Musica”, coinvolgendo anche alcuni dei suoi migliori studenti nelle puntate dedicate alla musica pianistica italiana. Il suo libro “Il Pianoforte”, una guida all’ascolto del repertorio pianistico, è stato pubblicato da Curci nel 2013. Tiene regolarmente master classes in conservatori italiani e in università straniere, tra cui Yale, UCLA, Beijing Central Conservatory. È attualmente direttore del Master di II Livello “Play & Rec” e del dottorato di ricerca “Musica Pianistica Italiana” presso il Conservatorio di Rovigo e cura la direzione artistica di festival di musica pianistica italiana attualmente programmati a Pechino, New York, Madrid, Lisbona e Bucarest.
È per me una grande gioia tornare a suonare nella mia città natale, dopo oltre 10 anni, e proprio nella scuola media che ho frequentato da alunno 40 anni fa. Ed è una grande emozione poter donare, assieme alla mia famiglia, 400 libri di letteratura inglese, letteratura italiana e filosofia, appartenuti a mio padre, Benito Prosseda, nel 15mo anniversario della sua morte. Questi 400 libri resteranno una testimonianza del suo amore per la cultura e in particolare per la letteratura e la poesia anglosassone, nella biblioteca della scuola dove mio padre ha insegnato con grande passione. Anche a nome di mia madre Tina Messineo, anche lei già docente della Giovanni Cena, e di mio zio Vittorio Prosseda, ringrazio la Scuola “Giovanni Cena” per avere accolto questa donazione e per dare uno spazio intitolato a Benito Prosseda nell’ambito della biblioteca “Sebastiano Ripepi”.
Roberto Prosseda
L’Istituto prosegue il suo percorso didattico di rinnovamento e ampliamento dell’offerta formativa, qualificandosi come scuola in prima linea del centro di Latina nell’impegno verso la diffusione della cultura musicale tra le nuove generazioni. Fare musica a scuola significa favorire l’inclusione e il rispetto della diversità; significa garantire a tutti gli alunni le medesime opportunità e promuovere il successo formativo. Il corso di discipline strumentali, sebbene facoltativo, viene incluso regolarmente nell’offerta curricolare ed è pertanto totalmente gratuito; i docenti di strumento preparano gli allievi iscritti al corso musicale trasmettendo professionalità e competenza, e ciò fa sì che la scuola vanti un’orchestra con ben otto diverse tipologie strumentali, unica in tutto il panorama cittadino, e capace di esibirsi regolarmente di fronte alle autorità cittadine nel teatro comunale D’Annunzio. A questo si aggiungono le opere di ammodernamento strutturale e tecnologico recentemente messe in atto grazie agli ingenti fondi ottenuti tramite il PNRR: gli ambienti innovativi, la nuova aula di musica recentemente ristrutturata, i maxi pannelli multimediali e interattivi a parete che hanno reso gli spazi dell’intero Istituto Comprensivo un vero e proprio portale spalancato sulla conoscenza a 360 gradi!
La Prof.ssa Annarita Mattarolo, Dirigente dello storico istituto del capoluogo pontino, si dichiara «orgogliosa della proficua collaborazione con la città di Latina e fiera di diffondere la cultura musicale decennale della sua scuola di fronte alle autorità comunali e alla cittadinanza».
L’evento è aperto al pubblico, ad ingresso gratuito.