
“Ringraziamo la nostra deputata Ilaria Fontana per il suo costante impegno al fianco del territorio
pontino nella battaglia per la tutela ambientale e la salute dei cittadini. La sua interrogazione al
Ministro dell’Ambiente sulla bonifica del sito orfano di Santa Apollonia ad Aprilia è un passo
fondamentale per ottenere risposte certe su un intervento che non può più attendere. Un
ringraziamento anche al Gruppo Territoriale M5S Aprilia per la sua azione costante di controllo del
territorio e di denuncia di criticità ed illegalità.”
Così Maria Grazia Ciolfi, coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle per Latina, interviene
sulla questione della bonifica dell’area di Santa Apollonia, ferma nonostante il finanziamento di 14
milioni di euro previsto dal PNRR e gli accordi tra Regione Lazio e Comune di Aprilia siglati a
gennaio 2024.
“Il nostro territorio è da troppo tempo vessato dalle servitù legate allo smaltimento dei rifiuti, da
Aprilia a Borgo Montello, con un carico ambientale sul comune di Aprilia superiore al fabbisogno
dell’intera provincia. Siamo di fronte a un paradosso inaccettabile: mentre si attende la bonifica di
siti dismessi da anni, come Santa Apollonia, si continua a proporre la realizzazione di nuovi
impianti”.
In particolare -afferma il Andrea Ragusa del gruppo territoriale M5S di Aprilia- ricordiamo che il sito
di S. Apollonia è stato la discarica di rifiuti solidi urbani di Aprilia fino al 1989, anno in cui la stessa
è stata dismessa. Il sito fu giudicato non idoneo allo scarico e chiuso poiché ricadeva in un vincolo
ambientale e paesaggistico, in particolare perché ci si era accorti che la discarica legalmente
autorizzata era prospiciente al Fosso della Moletta.
Il sito insieme a quelli della Ex Cava Loc. Sassi Rossi, a quello de La Gogna – via Savuto e a
quello di Prati del Sole – Area Ecolmaci SrL rientra nel Piano Regionale delle Bonifiche già dal
2002 in cui vennero classificate come siti ad “altissima priorità”. Nel suddetto piano delle Bonifiche
riguardo a S. Apollonia si legge “si tratta di una discarica abusiva in cui sono stati rinvenuti rifiuti
solidi urbani, rifiuti tossici e nocivi, inerti” e “estesa per 25 ettari e usata dal Comune di Aprilia e da
quelli limitrofi come ricovero per i rifiuti urbani, tossici e nocivi, ingombranti inerti e terre inquinate
fino al 1987”.
Ricordiamo inoltre che nel 2002 la Regione aveva autorizzato l’anticipazione della spesa di Euro
61.734,03 per gli interventi di progettazione relativi alla bonifica e messa in sicurezza dei rifiuti
rinvenuti a Sant’Apollonia, e negli altri 3 siti citati, e 652.530 € nel 2008 per la messa in sicurezza
d’emergenza e la caratterizzazione – continua Andrea Ragusa- ma i finanziamenti furono revocati
dalla Regione Lazio nel 2012 perché i lavori finanziati non erano ancora stati iniziati ed oggi ci si
avvia ad un analogo destino.
L’obiettivo primario del Movimento – conclude Ciolfi- resta quello di rispondere concretamente ai
bisogni dei cittadini e garantire giustizia ambientale e sociale, con l’impegno di un lavoro
coordinato e sinergico tra territorio ed i portavoce eletti a tutti i livelli istituzionali.
Maria Grazia Ciolfi
Coordinatrice provinciale M5S Latina
Gruppo Territoriale M5S Aprilia